di Laura Guerra
Origini nobiliari, studi in comunicazione, due stelle Michelin ottenute ai fornelli di Belcanto, José Avillez, classe 1979 è considerato uno dei più importanti riferimenti della cucina d’autore di Lisbona. La sua formazione è scandita da un solido studio della tradizione culinaria del suo paese studiata con una tesi sull’immagine e l’identità della gastronomia portoghese discussa all’Istituto Superiore di Comunicazione ed Impresa. E’ poi passato alla pratica lavorando accanto a due dei massimi interpreti della tradizione lusitana: José Bento dos Santos e Maria de Lordes Modesto. I tratti più contemporanei, invece li ha sperimentati accanto ad Alain Ducasse, Eric Fréchon e Ferran Adrià.
Molti i riconoscimenti internazionali che hanno premiato il suo lavoro come nel 2016, il Grand Prix de la Cuisine assegnatogli dall’Intenational Academy of Gastronomy e l’inserimento all’ 85esimo posto nella Lista dei migliori ristoranti del mondo secondo la rivista “Restaurant”.
Divulga la professione e cultura gastronomica come autore di libri e da protagonista di diverse trasmissioni televisive.
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