
“Nessuno riuscirebbe ad accorgersi se la pizza è stata fatta da Kayoko o da me”. Ecco il modo di parlare di un vero maestro: a Enzo Coccia brillano gli occhi. La pizza napoletana non ha aggettivi etnici, ma solo artigianali, chiunque al mondo può farla dopo che è stato da noi. Ecco perché alcune polemiche sembrano fuori luogo.
Primo pizzaiolo al mondo segnalato dalla Michelin, due anni fa, Enzo è una fucina di giovani talenti. Kayoko ha 34 anni, ha fatto il corso con Enzo nel 2004 per poi lavorare nella pizzeria Sakuragumi ad Ako Giappone.
Ora è lì, a via Caravaggio. Per la gioia del nostro palato.
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