di Bruna Sapere
In questo momento, l’attenzione è tutta puntata sulle colombe artigianali. Sì, perché se fino a poco tempo fa ci si lasciava conquistare dalle uova di cioccolato – e da pastiere, scarcelle, pinze triestine, cuzzupe, cassate, pasimate, pigne, zambele romagnole, e tanti altri sapori tipici regionali – oggi la colomba, al pari del panettone, ha conquistato pienamente la scena gastronomica, da nord a sud, stuzzicando anche i più esigenti palati gourmet e, di conseguenza, il desiderio di realizzare un prodotto memorabile da parte dei grandi artigiani.
Le testate specializzate si sbizzarriscono a narrare la sua origine incerta, che pare sia legata a numerose leggende. La cosa certa è che dal panettone ha ripreso la maggior parte degli ingredienti e del processo di lavorazione.
Da “lievitato da ricorrenza” del nord, oggi la colomba anche al sud ha alcuni tra i suoi più grandi esponenti e un numero sempre maggiore di artigiani si cimenta, con studio, dedizione e ricerca delle migliori materie prime, nella sua preparazione.
E’, quindi, possibile sempre meno di rado scovare delle vere e proprie chicche, come il prodotto proposto da Noschese Bakery, a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, che dal 1969 propone pane fragrante e profumato e una pizza da urlo (di cui parleremo) e dove Nicola Noschese, quasi per scherzo, ha iniziato a preparare lo scorso Natale i panettoni – andati a ruba – e ora anche le colombe.
Circa mille pezzi che si distinguono per la lunga lievitazione, un ciclo di lavorazione di 24 ore, l’esperta manualità e ingredienti di qualità. Sette le versioni, partendo dalla ricetta classica fino alle varianti più fantasiose: tradizionale, mela e cannella, pesca e albicocca, tre cioccolati, ananas, fragola e cioccolato al latte, pera e cioccolato fondente.
Abbiamo scoperto un impasto estremamente soffice, umido, scioglievole, che brilla del giallo dei tuorli; una glassa delicata e sottile; un’occhiatura elegante, piccola e uniforme; intensi profumi di vaniglia e burro, canditi di grandi dimensioni, succosi e dolci, ma non stucchevoli. Ci siamo tuffati in un’esplosione di sapori e un trionfo di profumi, conditi dalla grande passione di Nicola, che ci ha pienamente soddisfatti!
Noschese Bakery
Corso Italia, 133
Pontecagnano Faiano (SA)
Dai un'occhiata anche a:
- Somma Vesuviana, Gino’s snack. Polpette, contorni e panini come quelli di mammà
- I luoghi del cuore. Luilorè a Sapri, gastronomia familiare di eccellenza
- Roma: Forte a Tiburtina, un viaggio di gusto nella cultura enogastronomica calabrese
- EATammece festeggia il primo compleanno da Sciuè il panino vesuviano
- Gurmè a Modica, elogio della vasocottura e storie di cibo
- Piccola Bottega Merenda di Giorgio Pace, fruttarolo 2.0
- Bottega Holalà a Sarno, il meglio della Campania a portata di scaffale
- Palermo, pasticceria Alba. L’arancina siciliana inarrivabile