La Notte degli Chef diverte e Alfonso Signorini fa il pieno: quasi 3,5 milioni e 16,8% di share. Le nostre pagelle sui protagonisti

Pubblicato in: Visti In Tv

Avevo acceso la tv, la scatola magica del passato, con il fucile ben caricato dal pregiudizio. Pronto a sparare, e invece mi ha divertito. Lo so, non è trendy ammetterlo, soprattutto nel mini-mondo web, ma è proprio così.

La Notte degli Chef, il programma di Alfonso Signorini con cui la cucina approda in prima serata: al netto di qualche tempo morto, per esempio si potrebbero descrivere i piatti mentre la giuria li assaggia evitando la sensazione di attesa, quasi noia che non diventa mai suspence perché interrompe il ritmo.


Mi è piaciuto soprattutto il fatto che il mondo della gastronomia non è uscito affatto banalizzato com’era logico aspettarsi dalla tv. C’è la professionalità dei tre chef, la fortissima tensione dei giovani, compreso l’individualismo sfrenato generazionale inadeguato alla disciplina di squadra, ci sono i prodotti tipici.
Temevo la parodizzazione gourmet e invece tutto è stato portato a termine in modo più che dignitoso.
Trapelano i temi che da tempo rimbalzano tra guide e web, un buon intrattenimento e una gara vera. Ricca di tensione tra i ragazzi.

Ma ecco le nostre pagelle.

 

Alfonso Signorini  8–
Dopo aver dato il peggio di se nella trasfigurante intervista alla marocchina di Berlusconi, si è confermato vero uomo di spettacolo, la radio è sempre grande scuola. Un meno per lo scontato mazzo di carciofi a Elisabetta, e un altro meno per il finale con lei che lava i piatti e lui che se ne va con Gattuso e il principino. Però non è scaduto nell’egocentrismo esibizionista, insuperabile con gli sconfitti sulla graticola, alla quale è sicuramente destinato se esiste l’Aldilà.

 

Fulvio Pierangelini 4
Dovrebbe interpretare un documentario in bianco e nero di Folco Quilici. Cupo, riesce a sorridere solo quando lo presentano. Vogliamo Antonello Colonna!

 

Davide Oldani 5
Spesso si confonde con Emanuele Filiberto. Più Pop che D’O, perfetto nella sua immagine di cuoco copertina o nella pubblicità della Marlboro Country. Forse avrebbe dovuto prestare attenzione anche ai piatti visto che di cuochini ne ha persi due su tre.

 

Gennaro Esposito 7-
Chi come me lo conosce a menadito sa che ha preso la cosa molto sul serio, concentrato sulla gara e ambizioso nel voler vincere la sfida con piatti centrati, papposi, estrosi. Non a caso è l’unico a fare tre su tre al primo giro. Meno perchè in due ore la telecamera bisogna pur guardarla almeno una volta.

 

Elisabetta Canalis, Rino Gattuso, Emanuele Filiberto. 5
Giocavano un ruolo inutile, solo acchiappa share. Sobri e laboriosi, molto professionali e tranquilli. Forse fin troppo rilassati. Però piacevolmente autoironici nel ruolo di sguatteri. Però: che siete venuti a fare?

 

Alessandro Borghese 3
Look da attore porno. E poi godeva sgradevolmente e visibilmente troppo nell’eliminare i ragazzi. Eppure cane non mangia cane

 

Camilla Baresani 7,5
Ha retto bene la parte, precisi gli interventi. L’unico difetto è che, vestita da donna di potere, somiglia troppo all’algida Barbara Palombelli.


Davide Rampelli  SV
Che c’azzecca? Vogliamo Valerio Visintin incappucciato!

Ok, fa molto gastrochic schifare questi programmi.
Però la serata è scorsa veloce e tutti i format Gambero Rosso sono precipitati indietro da Sergio Telmon rivelandosi antiquariato catodico.
La gastronomia non deve per forza annoiare per essere intelligente. E neanche il vino, grande assente della serata.
Ah Franco Ricci, se ci sei batti un colpo:-)


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