
Non si riesce a fare sistema si sente sempre dire, ed è tragicamente vero! Territori immensi per bellezza, storia, architettura e prodotti della filiera agroalimentare, ridotti a sopravvivere in una dimensione rurale, quando potrebbero divenire il giardino d’Europa e grandi attrattori di flussi turistici ed economici forieri di sviluppo.
Tanto più questo è vero, per le disgraziate regioni del sud e della Campania, che negli ultimi mesi pare riuscire a conquistare gli onori della cronaca solo per le sua emergenze ambientali, molto spesso mistificate e manipolate per generare allarmismo strumentale a pilotare gli animi semplici.
In uno scenario così poco confortante si muove un piccolo gruppo di coraggiosi viticoltori , e va ribadito coraggiosi per svariati motivi: perché hanno deciso di dedicarsi all’agricoltura come scelta di vita, infatti le loro aziende , quale prima quale dopo, sono nate negli ultimi 10 anni, perché lo fanno in maniera imprenditoriale, sfidando il sistema normativo e amministrativo ostile, coraggiosi perché hanno deciso di insediare le loro attività agricole in Campania, in provincia di Caserta, coraggiosi ancora perché hanno deciso di dedicare le loro cure e le loro vite al recupero di vitigni autoctoni più rari e meno noti al grande pubblico dei consumatori come il PALLAGRELLO .
Ebbene questo piccolo gruppo di audaci ha alzato ancora l’asticella e ha deciso di sfidare il più odioso dei luoghi comuni, che non si possa fare sistema, rete, squadra, qualsiasi termine si voglia usare, hanno deciso di osare superando la diffidenza e le sterili rivalità commerciali.
Ben consci che in un mercato globalizzato la loro dimensione produttiva di nicchia costituisce un valore aggiunto ma molto più spesso un limite, stanno sperimentando forme di collaborazione , a fine comunicazionale e promozionali dei vitigni e dei territori che loro amano, ma anche a fini commerciali.
La loro consapevolezza di gruppo sta crescendo di giorno in giorno, e si aggiungono sempre nuove attività collettive andate a buon fine, in cui si annoverano sicuramente la realizzazione del cortometraggio “C’era una Vigna” ispirato dalla tradizione Borbonica del pallagrello, presentato ufficialmente alla scorsa edizione di Vinitaly, ma anche la partecipazione come gruppo di produttori a rassegne dedicate al pallagrello.
Questo gruppo di produttori è adesso orgoglioso di presentare l’ultimo progetto:
la realizzazione di una cassetta di legno recante i loghi delle 12 aziende partecipanti, con all’interno 4 bottiglie di pallagrello .
Le cassette sono assortite in maniera casuale e saranno distribuite nei prossimi giorni a clienti e rivenditori, o anche direttamente ai privati, per la vendita al pubblico ad un prezzo consigliato di 40€.
L’ambizione principale di questo progetto non è la mera vendita, piuttosto il posizionamento e la visibilità che si potrà dare al gruppo di produttori di pallagrello , senza la prevalenza di un brand su di un altro, ovvero il proposito di portare avanti un discorso di comunicazione collettivo incentrato su un territorio e su un vitigno, e non su un’azienda.
L’uscita dei queste cassetta è stata fatta coincidere con le imminenti festività Natalizie, allo scopo di amplificare la visibilità dell’operazione, proprio grazie all’allestimento di spazi destinati a confezioni regalo che in questi giorni campeggiano nei negozi specializzati.
Qualora le cassette non fossero vendute al pubblico finale, scatterà poi la seconda fase del progetto che prevede il ritiro delle cassette dal mercato per l’invio a specialisti del settore, degustatori, opinion leader, giornalisti.
Siamo certi che questo passo sia un ulteriore tassello in direzione della costituzione di un organismo maggiormente strutturato, o sotto forma di associazione o sotto forma di consorzio, di cui sempre in questi giorni si sta discutendo, che veda uniti ancora una volta il gruppo di produttori in progetti sempre più ambiziosi.
Le aziende che partecipano al progetto sono le seguenti: ALEPA, MASSERIA PICCIRILLO, CANTINA DI LISANDRO, LA MASSERIE, VIGNE CHIGI, TENUTA PEZZAPANE, CASTELLO DUCALE, PODERE RAO, SCLAVIA, IL VERRO, CAPRARECCIA, SELVANOVA.
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