di Floriana Barone
Si chiama Pescarita ed è una new entry nel menu estivo di Seu Pizza Illuminati: pesche al forno, bufala affumicata, pecorino sardo e menta. Un topping insolito, ideato da Pier Daniele Seu durante il periodo di quarantena: un gioco tra dolce e salato, una sorta di “predessert”. Per creare questa pizza il pizzaiolo romano ha preso ispirazione dal libro “Noma. La guida alla fermentazione” di René Redzepi, utilizzando proprio l’effetto delle fermentazioni con l’obiettivo di esaltare l’acidità della frutta. Sul topping Pier Daniele ha inserito una pesca noce acerba, appena raccolta, lasciata fermentare in una boule per un giorno e mezzo con un po’ di zucchero e una puntina di lievito secco. La fermentazione accentua l’acidità della pesca, che viene poi stracotta nel forno a legna Valoriani, perdendo tutta l’acqua e, infine, frullata. La base di pesca è perfettamente bilanciata dalla bufala affumicata di Latterie Gargiulo e da una spolverata di Fiore Sardo di Gavoi (Presidio Slow Food): la menta dà il tocco finale al topping.
Seu Pizza Illuminati
Via Angelo Bargoni, 10 – 18,
00153 Roma
Aperta tutti i giorni a cena
La Pescarita (12,5€)
Dai un'occhiata anche a:
- Le dieci cose da sapere su grano e pasta italiana
- L’unione fa la forza: Alleanza del Consorzio della mozzarella di bufala campana con quelli di pecorino, finocchiona e prosciutto toscano
- Jeff Bezos all’Altro Loco, Diego Nuzzo cucina per il boss di Amazon
- Questo sito: oltre un milione di contatti, 5000 articoli
- Napoli, la protesta dei pizzaioli da Sorbillo contro il Gambero Rosso
- Il finto gelato di mozzarella al Roji
- Se avessi una bacchetta magica
- Tutti, ma proprio tutti, i voti di Robert Parker: Campania, Sicilia, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Marche, Lazio, Sardegna e Umbria