di Tommaso Esposito
L’occasione per assaggiare fuori Roma la Pizza Cacio e Pepe di Stefano Callegari l’ha creata Pasqualino Rossi per la serata di presentazione ad Alvignano di ‘A Pizza viaggio nella canzone napoletana.
Una serata scintillante di cui parleremo a parte.
Stefano Callegari nella capitale è noto per le sue interpretazioni e trasformazioni della pizza napoletana, a partire dal Trapizzino.
La cacio e pepe è uno straordinario ingegno .
Nasce così: sul disco di pasta pronto per essere infornato si adagiano i cubetti di ghiaccio.
Al calore intenso si scioglieranno lasciando umido e morbido, quasi cremoso il centro della pizza.
Si cosparge ancora calda di abbondante pecorino romano dop grattugiato e miscelato con pepe nero macinato.
Un filo d’olio evo.
Il risultato è formidabile.
Odorosa e intensamente espressiva al naso.
Al palato la cremosità del cacio e pepe verace si avverte tutta e si gusta in un unico, succulento, goloso boccone.
Il resto lo fa l’impasto e scioglievole come ti aspetti dalla più verace delle pizze napoletane.
Una bellissima esperienza sensoriale e gustativa insomma.
Dai un'occhiata anche a:
- Pizza Carabiniera: i migliori indirizzi dove mangiarla
- La pizza con i peperoncini verdi del fiume: dove mangiarla nel Sud Italia
- Battilocchio e Piscitiello a Napoli: gli indirizzi giusti per la pizza fritta lunga e sottile
- La pizza con la ’nduja: gli indirizzi dove mangiarla in Italia
- Pizza della settimana: Messinese – Piedimonte 1.0 in abbinamento a Albaria Rosato Frappato Pellegrino
- Giulio Zoli, ex sous chef di Anthony Genovese, incanta gli allievi AENP a Vicenzacon le sue pizze. Sei ricette per replicarle
- La pizza con la carne macinata: la tradizione (quasi) dimenticata che resiste in quattro storiche pizzerie napoletane
- Pizza Amatriciana: gli indirizzi a Roma e nel resto d’Italia dove mangiarla