
La pizza unisce e deve essere libera.
Libera dai sospetti, dalle illazioni, dagli interessi di chi è un fornitore: di latticini o di comunicazione, di olio o di pomodoro, di farine o di macchinari.
Ecco perché abbiamo accolto con piacere l’invito fatto dal presidente dell’Associazione Mani d’Oro Attilio Albachiara, con il quale pure c’è stato un duro confronto in passato, perché, nel rispetto delle persone e dei ruoli, ci sia un confronto aperto e costruttivo per una delle eccellenze della Campania, la pizza.
E’ necessario ragionare sui nuovi media, il ruolo dei giornalisti, dei critici e dei comunicatori. Ma anche dei pizzaioli che non possono pensare di riempire i loro locali con i like su Facebook.
Un bel confronto di cui si sentiva la necessità.
Chi scrive ha il dovere dell’ascolto. Noi abbiamo anche il piacere dell’ascolto.
Però di chi effettivamente sta al lavoro sui forni e non ha nulla da vendere se non la propria arte e la propria passione.
Con un augurio: che presto il successo di ciascuno diventi il successo di tutti.
La Pizza unisce!
Dai un'occhiata anche a:
- 8 maggio | Berberè inaugura a San Lorenzo a Roma
- Sapori, storie e tradizione: a Grottaglie (TA) l’11 e 12 agosto l’evento dedicato all’orecchietta pugliese
- Istituto Ferrari di Battipaglia: La pizza come prodotto turistico
- Una pizza per Gaza: il progetto Luciano Sorbillo e Gruppo Piccola Napoli con Emergency
- Viticultura a piede franco. Incontri internazionali tra Campi Flegrei e Vesuvio 22/24 Gennaio 2025
- Vico Rua Eboli, Racconti a Cena | dal 6 Novembre
- Anteprima VitignoItalia 2026 accende Napoli: oltre 2000 tra appassionati, operatori del settore e stampa al grande tour nell’Italia del Vino
- Olivitalymed il mondo dell’extravergine si incontra al castello di Rocca Cilento