Lenticchie a Capodanno tra tradizione ed evoluzione degli stili alimentari
 | Select propone tre ricette: classica, vegan e vegetariana

Pubblicato in: News dalle Aziende e dagli Enti
Select - Aniello Aliberti

di Roberta Raja

L’anno nuovo è alle porte, sale la frenesia per l’allestimento della tavola perfetta, senza dimenticare nessuno dei simboli ben auguranti di queste festività. Tra panettoni e brindisi vari, si dice che mangiare le lenticchie a Capodanno, precisamente allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, sia di buon auspicio economico: in pratica, porta soldi. Probabilmente perché la forma tonda e piatta di questo legume ricorda le monete d’oro, ma anche perché, una volta cotte, aumentano di volume, suggerendo un’idea di abbondanza e ricchezza crescente. Considerando la posta in gioco, che si tratti di simbolismo oppure leggenda, meglio farsi trovare pronti sull’argomento.

Per questo Select, marchio specialista nella selezione dei legumi, saluta l’anno con tre ricette adatte ai diversi stili alimentari: una preparazione classica, una ricetta dedicata ai vegetariani ed un’altra per chi segue una dieta vegana. È vero che la tradizione vuole che a Capodanno le lenticchie siano abbinate al classico cotechino, ma in una società in continua evoluzione, anche il modo di alimentarsi sta cambiando: si scoprono nuovi stili, si importano cibi da popolazioni differenti, nascono commistioni. Negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente il numero di diete plant-based, a base di alimenti vegetali, come il vegetarianesimo e il veganesimo.

I legumi e nello specifico le lenticchie, definite da secoli “la carne dei poveri”, si prestano benissimo a questo tipo di dieta essendo un alimento ricco di proteine e di conseguenza il sostituto ideale della carne. Select propone ai consumatori un’ampia gamma di lenticchie: provenienti da filiera 100% italiana, selezionate dalle migliori coltivazioni del mondo, decorticate per chi ha difficoltà a digerire o per l’alimentazione della prima infanzia. E ancora, biologiche per gli amanti del bio, o quelle dell’Alta Murgia per chi cerca sapori più particolari. E poi mignon, giganti, rosse, secche o lessate… Insomma, le lenticchie si adattano ad ogni tipo di preparazione, ma anche a particolari esigenze, siano esse legate al gusto, a un determinato regime alimentare o a scelte salutistiche ed etiche.

 

Lenticchie in umido con cotechino

Piatto tradizionale del Capodanno, in una versione semplice e tradizionale. Per questa preparazione sono perfette le Lenticchie lessate dell’Alta Murgia. Gusto italiano al 100%.

Ingredienti per 4 persone:

Preparazione: soffriggere il trito di sedano, carota e cipolla in un tegame con l’olio extravergine e l’aglio. Unire le foglie di salvia, la passata di pomodoro e cuocere a fiamma bassa per 30 minuti. Aggiungere le lenticchie già lessate e cuocere tutto per altri 10 minuti. Correggere di sale. Per il cotechino, procedere come indicato sulla sua confezione. Una volta pronto, affettarlo e servire con le lenticchie in umido ben calde.

 


Cestini di tomini con lenticchie speziate e carciofi fritti (ricetta vegetariana)

Delizioso formaggio piemontese con il sapore inconfondibile delle Lenticchie Mignon e tutta l’allegria delle spezie e dei carciofi croccanti. In meno di un’ora, un piatto che stupirà i vostri cari, che siano vegetariani oppure no.

Ingredienti per 4 persone:

Preparazione: sciacquare le lenticchie utilizzando un colino a maglia stretta. In un tegame, scaldare 2-3 cucchiai di olio evo e1 spicchio di aglio. Aggiungere ½ cucchiaino di paprica e ½ cucchiaino di curry. Unire anche le lenticchie e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco per 2-3 minuti, a fiamma vivace, coprire con un bicchiere di acqua, salare e cuocere per 30 minuti, a fiamma dolce, con il coperchio.
Pulire i carciofi e utilizzare solo “il cuore”, affettare sottile. Trasferire in acqua fredda acidulata con il succo di limone. Eliminare un sottile strato di crosta su un lato dei tomini. Scavarli leggermente e disporli in una teglia ricoperta da carta forno. Farcire i tomini con le lenticchie. Scolare i carciofi e asciugarli bene. Infarinarli e friggere in olio già caldo a 170°. Scolarli dorati e croccanti.
Infornare i tomini, con la funzione grill, per 5-6 minuti. Estrarre, distribuire i carciofi sui tomini e servire con un pizzico di sale ed erbe fresche spezzettate.

Burger di lenticchie con salsa tahina all’aglio (ricetta vegan)

Saporiti burger di lenticchie, accompagnati da una sfiziosa salsa a base di tahina. Una valida alternativa ai classici hamburger di carne, da provare con le Lenticchie Rosse Sgusciate.

Ingredienti per 4 persone:

 

PER I BURGER:

 

PER LA SALSA:

Preparazione: sciacquare le lenticchie rosse sgusciate e cuocere in abbondante acqua per circa 10-15 minuti dall’inizio dell’ebollizione. Pelare la carota e tritarla finemente insieme alla cipolla. In una padella antiaderente, rosolarle con l’olio. Far raffreddare e trasferire in una ciotola con le lenticchie. Aggiungere prezzemolo tritato, sale e pepe e frullare tutto. Unire pangrattato per rendere il composto lavorabile con le mani.

Aggiungere l’uovo e le spezie. Formare piccoli burger, dal diametro di circa 5-6 cm, e cuocere in padella con poco olio. In alternativa, cuocere in forno a 200°C, per 25-30 minuti. Una volta cotti, servire i burger con la salsina, preparata mescolando in una ciotola la tahina con il succo di limone filtrato, la paprika, il cumino in polvere, l’erba cipollina e il coriandolo fresco tritati. Amalgamare bene il tutto e aggiustare di sale e pepe.


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