Lo Stuzzichino a Sant’Agata sui Due Golfi: il sole della Penisola Sorrentina in cucina e in sala con la famiglia De Gregorio

Pubblicato in: Città e paesi da mangiare e bere
Lo Stuzzichino, Mimmo De Gregorio con i genitori Paolo e Filomena

di Novella Talamo

E’ stato da poco rinnovato Lo Stuzzichino, il locale a Sant’Agata sui Due Golfi che la famiglia De Gregorio gestisce da sempre con passione e vivace attenzione verso tutto ciò che può contribuire ad essere al passo con i tempi.

I lavori per il rinnovamento della cucina e degli ambienti, cominciati a inizio anno e terminati lo scorso marzo, sono stati diretti e coordinati dall’architetto Eustachio Striano.

Il ristorante, le cui origini risalgono al 1989 quando era una rosticceria e pizzeria, è pensato come un bistrot tradizionale in chiave di osteria moderna e quindi ha subito un restyling che parla di contemporaneità pur preservando la tradizione intatta e nelle sue forme e nei suoi contenuti più autentici.

Real Ocean il colore scelto per le sedie, quelle classiche da osteria, gli infissi interni e la bella madia che fa tanto atmosfera di casa. Una tonalità che ricorda l’azzurro intenso e splendente di cui si può godere percorrendo la strada panoramica che offre innumerevoli squarci a picco sul blu.

Gli elementi strutturali riprendono le materie del territorio come le travi di castagno del soffitto e i tronchi di olivo utilizzati per i ripiani dei tavoli.

Tra i materiali utilizzati anche le maioliche dipinte a mano dell’azienda Rufoli di Salerno, il marmo di Carrara, le pietre di tufo, l’acciaio e il ferro naturale.

Hotellerie in linea con lo stile complessivo dell’ambiente: bicchieri per l’acqua Zafferano che ricordano le striature del mare, piatti Rosenthal e posate Sambonet.

Alle pareti una collezione di piatti dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, dipinti a mano dagli artigiani della Ceramiche Artistiche Solimene di Vietri sul Mare.

Mimmo regala ai clienti il sole col suo sorriso, un sole che splende anche nei piatti preparati da papà Paolo con l’aiuto di mamma Filomena con materie prime del territorio stagionali.

In sala è aiutato dalla moglie Dora che si aggira tra i tavoli della sala interna e quelli del piacevole dehors esterno che contano rispettivamente 60 e 70 coperti. All’aperto, infatti, si possono gustare i piatti inebriati dalla luminosità tipica delle belle giornate di sole che inondano la Penisola Sorrentina in gran parte dell’anno.

Ciò che è in carta dipende dalla disponibilità del giorno e da quanto viene raccolto nell’orto di famiglia: per Mimmo è di fondamentale importanza il rapporto diretto con i fornitori dai quali si approvvigiona durante i quotidiani giri alla ricerca dei prodotti del territorio, tra cui tanti Presidi Slow Food, da far conoscere e assaporare ai suoi ospiti.

Tutto all’insegna di cotture semplici e di una freschezza di gusto e leggerezza complessiva che accompagna il pasto dall’inizio alla fine.

Due gli oli in tavola: quello di Madonna dell’Olivo di Antonio Mennella di Serre e quello di Vittoria Brancaccio di Le Tore di Massa Lubrense.

Come benvenuto una spuma ottenuta da ricotta di latte vaccino delle colline impreziosita da limone aromatizzato e un bicchierino di papaccelle di Bruno Sodano di Pomigliano d’Arco.

Si continua con un crocchè di patate di Aversa con un pizzico di sale, fior di latte di Aversa, pomodoro e un fiore di zucca ripieno di ricotta e fior di latte. Fritto croccante, dorato e asciutto.

A seguire “Il mare a tavola”, freschissimi e croccanti gamberetti di nassa di Crapolla serviti con il limone “femminiello”.

Due i primi: gnocchi alla sorrentina cotti al forno con l’Antico Pomodoro di Napoli, mozzarella e basilico e ravioli al limone con vongole veraci.

Per secondo immancabile il pollo ruspante di 180 giorni allevato all’aperto, un must che è da sempre e sempre in menu.

 

E’ cucinato con foglie di alloro, rosmarino, salvia e un fondo di cipolle ed è servito con patate e piselli. Pollo genuino e succoso come non se ne trovano in giro e sapori della memoria.

Per concludere una passeggiata all’ombra di un limoneto con i sapori e i profumi della delizia al limone e un godurioso babà con crema e amarene.

 

La lista vini comprende 500 etichette in prevalenza campane ma anche francesi, alsaziane e provenzali.

 

Se siete in zona, quindi, fermatevi alla tavola di Mimmo, un riferimento solido e intramontabile per apprezzare la vera cucina della Penisola grazie a piatti che regalano, a ogni boccone, un’esplosione di sapori che parlano di questa terra così prolifera e meravigliosa.

Foto di Novella Talamo

Lo Stuzzichino
Via Deserto, 1a

Sant’Agata sui Due Golfi (Na)
Tel.: 081.5330010
Chiusura settimanale: mercoledì
Ferie: da metà Gennaio con riapertura il 14 Febbraio


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