Frazione Termini località Punta Campanella
Via Campanella
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di Francesco Aiello
Per Alfonso Iaccarino, titolare del famoso ristorante di Sant’Agata sui due Golfi, quella per l’olio è una passione antica che negli ultimi anni gli sta riservando grandi soddisfazioni. Era il 1990, quando al “don Alfonso” si decise che per condire le straordinarie creazioni dello chef era indispensabile avere un olio di qualità da impiegare sia per i piatti della tradizione sia per le creazioni che a ritmo incalzante comparivano nel menù. Facile a dirsi, molto meno da realizzare, considerato anche che fino ad allora la Penisola Sorrentina non era certo famosa per gli oli d’oliva di qualità. Comincia l’avventura che, dalle poche bottiglie di primi anni, quasi un esperimento, arriva fino ad oggi con una produzione che riesce a soddisfare le esigenze del ristorante ed anche il palato di pochi fortunati gourmet. Non a caso gli oli della tenuta Le Peracciole, tutti con la certificazione biologica e ricavati dagli oliveti affacciati sul mare delle Sirene, sono frutto del sapiente dosaggio tra le varietà locali quali la minucciola, la rotondella e la frantoni, cui si stanno affiancando anche piccole quantità di Nocellara del Belice. In questa direzione vanno gli studi che l’azienda sta portando avanti in collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli. Caratteristica comune alle tre linee di produzione è la spremitura a freddo e l’assenza di filtrazione, per conservare l’eleganza dei profumi di carciofo e macchia mediterranea ed l’inconfondibile sapore leggermente piccante.
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