Maxiforno Estatico, Napoli
Via dell’Epomeo, 217
Telefono: 351 158 1124
Aperto dalle 7:30 alle 22:00 tutti i giorni

Negli ultimi anni, parallelamente al successo sempre crescente della pizza, anche il pane ha riconquistato attenzione e valore. Un tempo considerato un alimento scontato, oggi è protagonista, meritandosi un ruolo importante anche al ristorante, dove viene servito come vera e propria portata, e non più come semplice accompagnamento. Il pane come esperienza gastronomica insieme alla pizza, è il cuore del progetto di Gianpiero Estatico, proprietario, insieme alla sua famiglia, del Maxiforno a Soccavo, Napoli. Qui la pizza in teglia, nel ruoto e la tonda, e tutti i prodotti da forno, fanno parte della produzione quotidiana degli Statico.
La vetrina di Maxiforno, ricca di pizze, pagnottielli, panini napoletani, casatielli e parigine, racconta molto dell’importanza che questo forno ha conquistato sul territorio. Siamo in via Epomeo, arteria principale del quartiere Soccavo, al confine con Fuorigrotta e ai piedi della collina dei Camaldoli. Gianpiero ha raccolto l’eredità del padre, Pietro Estatico, che aprì il forno nel 1985, proseguendo una tradizione familiare solida, iniziata dalla nonna di Gianpiero. Con dieci figli da sfamare, preparava il pane in casa. I quattro figli maschi sono tutti diventati fornai: un destino scritto nel DNA.
Gianpiero è cresciuto nel laboratorio, osservando il padre impastare e spesso si addormentava nelle ceste del pane, aspettando che finisse di lavorare; dall’adolescenza in poi lo aiutava nelle preparazioni. Da cinque anni ha preso le redini del forno dopo la scomparsa del padre, trasformando quella che era una vocazione familiare in una vera e propria missione.
Del pane e della pizza ha fatto un mestiere e una passione. Tutto quello che sa lo ha appreso dal padre, ma lo ha anche ampliato, mettendosi in gioco, partecipando a competizioni come il Trofeo Caputo (categoria Pizza & Vino) e al Campionato Mondiale Pizza DOC. Continua a sperimentare e perfezionare la pizza in teglia, con un occhio al futuro: l’idea è quella di offrire presto ai clienti la possibilità di abbinare vini e cocktail alla pizza. I gusti di pizza sono circa 30, e ogni giorno, accanto alle varianti classiche, si sfornano teglie in base alla stagionalità e alla disponibilità del mercato. L’impasto è diretto, a lunga maturazione, con una texture croccante sia sulla base che sul cornicione.
Per quanto riguarda il pane, Gianpiero prepara il tipico pane cafone di Montevergine e il pane palatino tradizionale napoletano, noto per la sua crosta croccante e la mollica morbida. Ma non mancano i pani speciali: alla soia, alla segale e molti altri.
Maxiforno ha un’offerta straordinariamente ampia: pane, pizza, focacce, e tutta la gamma dello street food napoletano. Non mancano pasticceria secca e piatti pronti preparati da Daniela, la mamma di Gianpiero, regina indiscussa della cucina. La sua frittata di pasta, soprannominata dai clienti “la bomboniera”, attira ogni giorno file di persone. Ha una tecnica di cottura tutta sua; mi sono fatta dare la ricetta e presto la pubblicheremo.
Da Maxiforno si può anche mangiare sul posto, seduti sugli sgabelli davanti al banco del pane oppure ai tavolini del piccolo dehors su strada.
Il trancio di pizza ha un costo che varia da 1,50 a 3 euro, a seconda del gusto. Il pane parte da 3 euro, con prezzi che salgono per i pani speciali, come quelli alla segale, alla soia o con farine particolari.
Maxiforno, oltre all’asporto, effettua anche consegne a domicilio.
Report del 21 Febbraio 2022
Maxiforno a Napoli
di Marco Milano
La “Pizza Casatiello” come trionfo della cucina e della tradizione napoletana. “Maxiforno” a Napoli si presenta come l’ideale binomio tradizione-innovazione con sfondo ideale quella genuinità artigianale che solo nella cittadina partenopea e nei suoi quartieri popolari si può effettivamente respirare. “Maxiforno”, la casa della “Pizza Casatiello” è un’azienda di panificazione da tre generazioni. Un’impresa food che fa anche catering portando avanti la tradizione di famiglia ed esportandola in tutta la Campania. Due punti-vendita, in via dell’Epomeo e in via Canonico Scherillo, per gustare “ricette antiche e sapori della tradizione della panificazione partenopea”.
Alla guida dell’azienda, che annovera clienti nella piccola e grande distribuzione, Pietro Estatico e figli. “Maxiforno rappresenta garanzia di qualità e affidabilità – questo il biglietto da visita – gestendo in proprio tutte le fasi della panificazione con minuziosa attenzione dalla produzione alla distribuzione al consumatore finale”. E insieme ad una collezione di pane speciale per tutti i gusti, dal pane di segale a quello alla soia, come detto, “Maxiforno” ha presentato da qualche tempo la “Pizza Casatiello”, la regina in teglia al gusto del tradizionale pane napoletano tipico del periodo pasquale.
E così che nella Napoli popolare, vera e verace, si va da “Maxiforno” e si gusta calda e fragrante, appena sfornata, una pizza che esalta i due orgogli napoletani, la pizza insieme al pezzo forte della Pasqua napoletana a base di strutto, formaggio, salame, ciccioli e uova. Ma non solo. Le pizze in teglia da queste parti sono tante.
A “Maxiforno” propongono anche la “parigina”, la salsiccia e friarielli, la würstel e patatine, quella con le scarole. E poi le tante all’insegna del gourmet come la pizza in teglia integrale melanzane grigliate, crudo e scaglie di ricotta salata, o quella edizione speciale guarnita con pomodorini del piennolo, olive nere e ciliegine di bufala o ancora la pizza in teglia pomodorini secchi e ricotta di pecora.
E ancora le focacce ripiene come la pomodorini, rucola e stracciatella di bufala, o l’innovativa focaccia integrale con melanzane grigliate, formaggio sardo e salsa di fichi. Spazio ai ripieni al forno con menzione speciale a quello con pomodorini, rucola, crudo e scaglie di parmigiano.
Per chi vuole arricchire il suo pranzo, anche i crostoni “da aperitivo”, come il mini a prosciutto crudo e mozzarella o con petto di pollo, melanzane grigliate, provola affumicata e granella di pistacchi e una fornitissima e varia “vetrina” di tavola calda di primi piatti, secondi e contorni, e poi last but not least “Maxiforno” anche in versione dolce con crostate miste, dall’albicocca alla ciliegia sino alla fragola.
Maxiforno
Via dell’Epomeo, 217
Via Canonico Scherillo, 67/A
80126 Napoli
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