
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di macinato di maiale “a punta di coltello”
1 kg di cipolle dorate di Montoro
una carota
una costa di sedano
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
un bicchiere di vino bianco secco
300gr di mezzi paccheri di gragnano Gerardo di Nola.
finitura e guarnizione:
4 steli di erba cipollina e qualche lamella di provolone diel monaco
Procedimento:
Lavare e pulire, il sedano la carota e le cipolle.
Tritare il sedano e la carota.
Tagliare a julienne le cipolle.
In un tegame capiente riscaldare l’olio e aggiumgervi il trito di sedano e carota, fare imbiondire poi aggiungere la carne macinata.
Lasciare rosolare la carne , aggiustare di sale e pepe e sfumare col bicchiere di vino bianco.
Aggiungere le cipolle mescolare bene, coprire e lasciare cuocere a fuoco lentissimo mescolando di tanto in tanto per almeno 5 ore.
Cuocere la pasta di Gragnano molto al dente e terminare la cottura mantecando nel sugo di genovese.
Finitura:
disporre nel piatto di portata adagiavi sopra qualche lamella di provolone e lo stelo di erba cipollina.
Questa ricetta è di Giovanni Sorrentino dell’Agriturismo Terra di Vento a Montecorvino Pugliano (Sa) ed è stata raccolta da Marina Alaimo.
Dai un'occhiata anche a:
- Ricetta cult, Tubettini con le cozze alla napoletana
- La ricetta dell’estate. Spaghetti con cozze e friggitelli
- Fusilli avellinesi al tegamino, la ricetta che spopolava negli anni ’80 da Titino a Mercogliano
- Tubetti con asparagi e seppie di Giovanna Voria
- Spaghetti della Befana
- La ricetta della pasta al forno napoletana con le polpettine
- La ricetta. Risotto con la mozzarella nella mortella
- La lasagna riccia di Ferragosto di Mamma Rita