
Serata milanese in grande spolvero per il debutto mondiale del nuovo millesimato 2015: una degustazione presieduta personalmente da Benoît Gouez, il mitico chef de cave, a sottolineare l’importanza del mercato italiano per lo Champagne in generale e per la Moet in particolare. Una annata calda, di quelle che fanno bene alle zone fredde che non hanno che da ringraziare per il global warming vista la maggiore possibilità di controllare le uve. Una annata che vede protagonista soprattutto il Pinot Nero rispetto alla Chardonnay, anche nel blend del bianco. Già, perché in realtà la presentazione è stata doppia. Due grandi Champagne, il rosato sicuramente più pronto, il bianco è di quelli che promette grandi aspettative con il passare degli anni: inizia adesso il suo lungo cammino. L’annata calda ha messo in evidenza in frutto e costretto lo Chardonnay a fare da spalla: un blend perfetto, ci aspettano grandi bevute.
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