
“Il museo della pizza esiste già da quando l’APN, Associazione Pizzaiuoli Napoletani presentò l’idea durante il primo Pizza Village al quale partecipò anche l’allora Sindaco di Napoli che lo tenne a battesimo tagliando il nastro.
Da quel momento, quindi per anni abbiamo lavorato a reperire fotografie, suppellettili, attrezzature, utensili in modo che potesse davvero rappresentare la storia e l’evoluzione della pizza. Il marchio relativo al Museo della Pizza è già stato registrato. La dichiarazione del vicepresidente del Consiglio comunale, Flavia Sorrentino, apre nuove prospettive per la ripresa del dialogo dell’APN – che era stato avviato già in precedenza con il Comune di Napoli – anche con questa Amministrazione”.
Così, in una nota, Sergio Miccù, Presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani in replica alla notizia secondo cui la Sorrentino vorrebbe rendersi promotrice di una proposta in Consiglio per l’istituzione del museo.
“Il museo già presentato e registrato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani è stato anche aperto ai visitatori dal 22 al 24 maggio scorsi al TuttoPizza, in uno dei padiglioni della fiera, ottenendo anche un grande apprezzamento da parte della stampa”.
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