
Piazzetta Marconiglio, 3 Napoli – tel: 081.444166
La pizzeria Oliva è uno di quei locali che fa da svariati decenni il suo lavoro in religioso silenzio pur essendo apprezzata e riconosciuta nella zona che la accoglie da sempre: il Corso Garibaldi. Qui è stata fino a circa sette anni fa a pochi passi da Pizza Carlo III, per poi spostarsi in una sorta li Largo della stessa strada: la Piazzetta Marconiglio.
Storicamente la tradizione di famiglia nella pizza nasce alla Sanità, quartiere cui la famiglia appartiene. Circa cinquanta anni fa Luigi Oliva, ritiratosi ottantaduenne nel 2010, avviò la sua attività. A gestirla oggi sono i figli Antonio e Mario che con orgoglio ne raccontano le origini.
“La nostra famiglia è di pizzaioli per lato di mamma” racconta Antonio (Tony) Oliva, il maggiore dei due fratelli. “Mia nonna Concettina – continua – faceva le pizze a credito'ogge a otto' alla Sanità dove ancora c'è il primo Oliva.
Mio nonno la aiutava perché in realtà faceva il falegname”. Queste le origini di Oliva, famiglia che oggi conta tre locali, di cui uno al Vomero.
Nel quartiere che gli aveva dato i natali, alla Via Arena alla Sanità, ancora esiste la pizzeria storica nata poco dopo la seconda guerra mondiale dove Luigi imparò il mestiere con i fratelli Ciro, Gennaro, Antonio, Salvatore, Luigi, (scomparso alcuni anni fa) e Mario.
Di lì, in cerca di autonomia, Luigi se ne andò a lavorare come pizzaiolo a Marano per poi fondare il locale di Corso Garibaldi dove ne prosegue il lavoro con i nipoti anche il fratello Gennaro.
A portarlo avanti sono i cugini di Antonio e Mario, figli di Ciro. I figli di Mario, ritiratosi alcuni anni fa, Massimo e Mariano, invece, sono i volti di Oliva sulla collina del Vomero, a via Tino da Camaino.
Se chiedete quale si sono i cavalli di battaglia del locale, indistintamente, i fratelli Oliva vi risponderanno “la Pizza fritta”. Ma in questa pizzeria, che d'estate ha una decina di tavoli all'esterno e che ha in progetto, nei prossimi mesi, di rinnovare i semplici ambienti interni, in realtà, racconta Tony, “tutte le pizze sono speciali” e soprattutto il più possibile aderenti alla tradizione.
“Ci piace mantenerci sul classico” conclude Tony che ricorda come al banco ci sia un pizzaiolo che è con loro da 30 anni: Ciro.
Qui si preparano tre impasti al giorno, lievitati il necessario (7 ore circa): per la mattina (già dalle 10,00 potete sedervi mangiare una pizza in questo locale), per il pranzo e per la cena, La pizza è semplice e gustosa.
Il costo di una Margherita con bevanda e servizio incluso è di 6,50 circa.
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