di Francesco Costantino
È stato ufficialmente presentato ieri pomeriggio, nella prestigiosa cornice della Sala Murmura della Camera di Commercio di Vibo Valentia, il Consorzio di Tutela del Pecorino del Monte Poro DOP, nuova realtà nata per promuovere, valorizzare e difendere uno dei formaggi simbolo della tradizione pastorale calabrese.
All’evento, tenutosi presso il Complesso del Valentianum, hanno preso parte rappresentanti istituzionali, esperti del settore agroalimentare, docenti universitari e autorità preposte al controllo e alla tutela del patrimonio enogastronomico. Un momento significativo non solo per i produttori, ma per l’intero territorio del Monte Poro, che attraverso questa iniziativa punta a rafforzare la propria identità agroalimentare e a creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile.
I saluti istituzionali
A dare il benvenuto è stato Vincenzo Vinci, Presidente del Consorzio Pecorino del Monte Poro, insieme a Pietro Falbo, Presidente della Camera di Commercio Catanzaro – Crotone – Vibo Valentia. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un sistema organizzato e riconosciuto a tutela della qualità, della tracciabilità e del valore economico della DOP.
Hanno poi portato il loro saluto Vincenzo Romeo, Sindaco di Vibo Valentia, e gli Assessori regionali Gianluca Gallo (Agricoltura), Rosario Varì (Sviluppo economico) e Filippo Pietropaolo, Vicepresidente della Regione Calabria, che hanno ribadito il pieno sostegno delle istituzioni regionali al progetto del Consorzio, riconoscendone il ruolo strategico per l’economia rurale e la promozione del territorio.
Il dibattito: dal pascolo alla tavola
Il cuore dell’evento è stato il dibattito dal titolo “Dal pascolo alla tavola: Il Consorzio Pecorino Monte Poro DOP motore di sviluppo economico e sostenibile del territorio”, moderato dal noto giornalista e gastronomo Luciano Pignataro, firma storica de Il Mattino di Napoli.
Tra gli interventi più significativi:
Giacomo Giovinazzo, Commissario straordinario ARCEA, ha evidenziato l’importanza del Consorzio nella tutela di un “vero tesoro calabrese”.
Vitaliano Papillo, Presidente del GAL Terre Vibonesi, ha illustrato le strategie di promozione territoriale legate alla valorizzazione dei prodotti tipici.
Il prof. Vincenzo Peretti dell’Università di Napoli Federico II ha parlato della biodiversità come modello vincente per una filiera produttiva sostenibile.
Il Tenente Cristofalo Simone, Comandante del Nucleo Tutela Agroalimentare dei Carabinieri di Reggio Calabria, ha approfondito il tema della tracciabilità e sicurezza del prodotto.• I dottori Domenico Cocciolo e Domenico Mazzitelli dell’ASP di Vibo Valentia hanno invece sottolineato il ruolo cruciale del controllo veterinario e del benessere animale nella filiera del Pecorino del Monte Poro.
Tradizione e innovazione in cucina
A chiudere l’evento, un coinvolgente show cooking dedicato alla versatilità in cucina del Pecorino Monte Poro DOP, protagonista di ricette che spaziano dalla tradizione contadina a sorprendenti interpretazioni gourmet. Un modo concreto per mostrare le potenzialità culinarie di un prodotto che si candida a diventare ambasciatore del gusto calabrese nel mondo
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