OCONE
Uva: fiano
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
E’ uscita da oltre un mese, l’abbiamo provata il 15 marzo e una settimana fa poi ieri sera, per un incredibile associazione di idee liceale legata alle oche del Campidoglio, mi si è ripresentata in primo piano. Ed eccola qua, allora, ve la propongo in vista del tiepido sole che ci accarezza la pelle, speriamo asciughi un po’ la campagna altrimenti sono problemi. Per una strana voglia della natura, il Fiano del Sannio è molto più simile al cugino pugliese che a quello, di prossimità, Irpino: segno di un clima sicuramente più clemente, ma anche della unicità minerale di alcune zone della provincia di Avellino. L’annata 2007 è molto carica di frutta, non ha gli aspetti esagerati del 2003 quando alcuni Asprinio erano quasi privi di agrumato, maq non credo avrà molte possibilità evolutive nel tempo. Non è un caso che i bianchi sono già pronti o comunque più pronti rispetto allo stesso periodo degli ultimi anni. L’Oca Bianca è la prima esibizione di Oconme con questo vitigno, completa una gamma lasciata invariata per anni con Greco, Falanghina e Coda di Volpe, e rafforza la pattuglia di produttori sanniti che si stanno dedicando al Fiano perché la domanda del mercato è in continua e costante crescita. Il naso è gentile e discreto, la beva determinata, proprio come Mimmo Ocone, con una corrispondenza fra olfatto e palato in genere difficile da riscontrare in questo territorio. Buono di struttura, caldo, ora già quasi libero dagli aromi di fermentazione, l’Oca Bianca si presenta all’appuntamento dell’estate in buono spolvero, un cartuccia in più da sparare per questa storica azienda: la vediamo bene sul fiordilatte vaccino, oppure su una buona frittura all’italiana.
Sede a Ponte, Via Monte, località La Madonnella. Tel.0824 874040. fax 0824 874328 . admocone@tin.it, www.oconevini.it. Enologo: Carmelo Ferrara. Ettari: 11 di proprietà più 25 in conduzione. Bottiglie prodotte: 240.000. Vitigni: aglianico, piedirosso, coda di volpe, greco, falanghina
Dai un'occhiata anche a:
- Vini Monserrato 1973 – Nuove Annate
- Vigna Cataratte 1997 Aglianico del Taburno Riserva, Fontavecchia
- Falanghina del Sannio 2011 Vigne Sannite in Magnum
- Aglianico del Taburno doc 2019, Fontanavecchia
- Sannio Doc Sciascinoso ‘Maliziuto’ – Vinicola del Sannio
- Un viaggio nel cuore del Taburno: OCONE 1910 – Taburno Wine County
- Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2017 – Mustilli
- Vini Rossi Cantine Tora a Torrecuso– Nuove annate
