
La Campania è ancora terra di buoni affari per chi affronta il vino. Può capitare di comprare on line sui 20 euro una bottiglia come questa che ha preso i 91 punti da un tale Robert Parker, l’uomo che più di ogni altro, piaccia o non piaccia, ha cambiato il modo di valutare il vino. Questo progetto esprime la grande capacità di Vincenzo Mercurio di interpretare al tempo stesso i vini e i produttori come pochi enologi sanno fare. Questa etichetta, bevuta al ristorante di Nicoletta Gargiulo O Me o Il Mare a Gragnano esprime tutta la potenza del Greco di Tufo quando è progettato per durare. Una spada di acciaio, freschissimo, potente, in grado di sostenere anche il cibo più strutturato della tradizione gastronomica italiana. Una vera sfida all’immortalità di un bianco che da questo punto di vista si è sempre dovuto confrontare con il Fiano. Bravissimo Ferrante Di Somma ad aver dato lustro a questo grande bianco irpino.
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