
di Gennaro Miele
Al vino, nel suo aspetto produttivo, fino a pochi anni fa è stata attribuita una connotazione maschile, il lavoro in campagna, faticoso ed intarsiato di attese, spesso da risultati incerti, confluiva in un’immagine di uomo che rimirava l’orizzonte dell’alba in cerca di indizi sul futuro. In quel momento della giornata, al di sopra delle nuvole è facile riconoscere il colore rosa, quello delle donne, che del mondo vinicolo fanno fatto la fortuna con il loro apporto sensibile ma mai debole, lungimirante oltre la vendemmia. Tra quegli sguardi, decisi e mai ostili, c’ è quello di Paola Riccio, donna di energia vinicola travolgente quanto le sue elaborazioni in bottiglia.
L’azienda nata da un desiderio di vivere la natura del padre vede oggi lei condottiera di una storia aziendale quasi ventennale, quella di Alepa. Sulle colline caiatine questa signora del vino vive in simbiosi con l’ambiente, i suoi calici offrono sensazioni spontanee, integre come i profumi dei vini che vedono solo acciaio nella loro evoluzione. Vitigno simbolo dell’azienda è il Pallagrello, uva dalla doppia anima, uno dei pochi vitigni al mondo che vanta sia varietà a bacca bianca che nera. La linea stilistica di Paola è leggermente sopra le righe, non perché voglia fare volontariamente eccezione con i suoi assaggi ma bensì perché intrisi di una personalità che non prevede compromessi, come la forza delle donne pioniere. L’espressione della versione del Riccio Bianco Terre del Volturno IGT, nell’annata 2013 non smentisce la vigoria cui l’azienda ha abituato, il colore è oro luminoso, il naso viene invaso da sentori di frutta bianca e polposa , cantalupo e pescanoce matura, vena salina delicata, fiori bianchi freschi, ricordo di spezie come la noce moscata. L’assaggio gioca in modo elegante con morbidezza e corpo, freschezza con rincorsa leggermente sapida, aromi di frutta gialla con richiami di agrume, alcol contenuto e piacevole. Un vino bianco che si oppone alle convenzioni per la sua personalità, convinto della sua forza espressiva come Loredana Bertè nella canzone Sei Bellissima. Buon Calice.
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Alepa soc. agricola srl
Via Baraccone – Caiazzo (CE)
www.alepa.it
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