di Marco Contursi
Pasqua si avvicina e anche i Pasticcieri iniziano a scaldare i forni. Il primo a proporsi con una novità, salata però, è la Pasticceria De Vivo di Pompei, che da oltre 60 anni dispensa bontà all’ombra del santuario.
Come è ormai tradizione, Marco De Vivo, squisito padrone di casa mi invita a provarle e io non mi sottraggo certo all’assaggio.
Colomba ‘nzogna e pepe e colomba al carciofo campano, queste le due nuove creazioni. Potrebbero sembrare degli azzardi ma all’assaggio si rivelano piacevolissime, soprattutto dopo averle tenute qualche minuto vicino una fonte di calore, magari un caminetto.
Quella al carciofo campano ricorda nel sapore il carciofo arrostito, quell’inconfondibile aroma che da febbraio a primavera inoltrata invade le strade di tutto l’agro nocerino sarnese, prodotto da decine di fornacelle accese, su cui vengono messi migliaia di carciofi, imbottiti di prezzemolo, aglio e un filo d’olio. Davvero piacevole questa inusuale colomba salata.
Molto buona pure la colomba ‘nzogna e pepe, che vede al suo interno anche una farcia di salumi, senza conservanti, a renderla ancora più ricca. L’ho provata accompagnandola a un uovo in padella con provola e tartufo e un bicchiere di gragnano e mi sono consolato.
Due novità, che impreziosiranno l’antipasto di quanti vorranno portarle in tavola nei giorni di festa, magari insieme a una bella fetta di ricotta salata ( mio must pasquale), uovo sodo e salame “paesano”.
Ma trovandomi nella pasticceria De Vivo, non potevo mancare un assaggio della loro colomba con le pellecchielle del Vesuvio. Profumata di albicocca, fragrante di burro, scioglievole l’impasto, buona, davvero buona.
Era in preparazione anche quella che richiama la classica zeppola al forno, molto bella a vedersi, ma mi sono riservato l’assaggio per la prossima volta.
Un assaggio di Pasqua che tira su l’umore in queste fredde e piovose giornate invernali. Si spera le ultime. Pasqua è fra meno di un mese.
Pasticceria De Vivo
Via Roma 36 Pompei
tel 081 8631163
www.lapasticceriadevivo.it
Dai un'occhiata anche a:
- Pizza 4 repubbliche marinare di Carlo Fiamma ad Amalfi
- Giovani compatte visionarie le Sbarbatelle e il coraggio di essere voce plurale in un settore che cambia
- L’allevamento dell’olivo a vaso policonico con Toni Lonobile in una giornata di formazione avanzata a Castel Morrone (CE)
- Il linguaggio del vino e la rete: come fare un sito della cantina efficace e usare bene i social
- I cavatelli di Magliano Vetere, la più povera delle psate fresche: acqua e farina
- Il “Biondo” di Caulonia. La bella storia di Ilaria Campisi, visionaria imprenditrice agricola della Locride
- Quale bianco abbinare alla frittura di Ferragosto?
- Nel cuore di Napoli con Lala Noodles protagonista l’Asian street food