Pasticceria Venezia: la tradizione come atto contemporaneo

Pubblicato in: Pasticcerie e Gelaterie

Pasticceria Venezia a Vicenza
Contra Pescaria, 4
Tel. 0444 324586
Aperta dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 19

di Valentina Ruzza

Nel panorama della pasticceria italiana contemporanea, spesso diviso tra spettacolarizzazione del prodotto e innovazione forzata, esistono realtà che continuano a praticare il mestiere secondo un principio più profondo: la continuità. Pasticceria Venezia è una di queste. Non rincorre le mode e non sente il bisogno di dichiarare la propria identità: la esercita ogni giorno, con metodo e coerenza. Siamo in Contra Pescaria 4, nel cuore del centro storico di Vicenza, a pochi passi dalla Basilica Palladiana. Qui la pasticceria è ancora bottega nel senso più autentico del termine, parte integrante della vita cittadina. Basta passarci davanti alle prime ore del mattino per essere avvolti da profumi caldi e rassicuranti: burro, creme in cottura lenta, lievitati che seguono il ritmo naturale del tempo. Un segnale chiaro di una pasticceria che lavora, prima ancora di raccontarsi. La storia della famiglia Ferracina affonda le radici alla fine del XIX secolo e attraversa quattro generazioni senza fratture. Un percorso che ha portato la Pasticceria Venezia a essere iscritta nel Registro delle Imprese Storiche, con diploma rilasciato da Unioncamere al compimento dei novant’anni di attività. Non un riconoscimento formale, ma la certificazione di una trasmissione del sapere avvenuta attraverso il lavoro quotidiano, il rispetto delle ricette e la disciplina del laboratorio. Il nome stesso, Pasticceria Venezia, va letto all’interno della cultura veneta, dove la Serenissima ha rappresentato per secoli un riferimento identitario forte. Questa eredità si ritrova anche entrando nel locale: boiserie, colori pastello, un’eleganza dal gusto leggermente rétro che richiama le antiche botteghe di vicinato e certe pasticcerie bohemienne di impronta parigina. Un’estetica mai forzata, custodita e curata nel tempo, anche grazie allo sguardo di Rosy Ferracina, che dal 1964 – anno in cui Leopoldo rileva l’antica pasticceria – continua a interpretare le vetrine come un gesto di accoglienza e misura.

Oggi, accanto a Rosy e Leopoldo, opera Giovanni Ferracina, figura che unisce tradizione familiare e formazione scientifica. Laureato in Biologia, con lunghi periodi di perfezionamento tra Francia e Belgio, ha costruito un approccio in cui la conoscenza dei processi chimico-fisici diventa strumento concreto di lavoro. La gestione degli impasti, delle fermentazioni e delle emulsioni si fonda su controllo, ripetibilità e rispetto delle materie prime. Il cuore produttivo resta il lievito madre di famiglia, attivo da oltre sessant’anni. Da qui nascono panettoni, pandori, colombe e specialità stagionali come uova di Pasqua, pensati secondo una linea chiara: strutture leggibili, alveolature controllate, dolcezza calibrata, burro ben integrato. Non c’è ricerca dell’effetto, ma precisione. Una pasticceria che punta alla durata del gusto e alla riconoscibilità nel tempo. La proposta quotidiana è ampia e articolata, ma sempre coerente.
Le paste fresche raccontano una scuola solida: bignè farciti con crema, chantilly, cioccolato, nocciola, zabaione o pistacchio; cannoncini alla crema dalla sfoglia fragrante; cestini di frolla con crema, cioccolato, frutta o abbinamenti più delicati come ricotta e miele. Accanto trovano spazio meringhe con panna o semifreddo, babà dalla bagna equilibrata, zuppa inglese, moretto, bavarese e dolci storici come la Chiave di Violino, che testimoniano la volontà di mantenere vivo un repertorio sempre più raro. Le torte artigianali rappresentano un vero archivio della pasticceria classica italiana. Crostate di frutta, mandorle e Cortina convivono con grandi classici come Sacher, Millefoglie e Saint Honoré, fino a ricette identitarie come la Bressana, emblema della tradizione vicentina.

La linea “Dolci Vicenza” lavora su accostamenti netti e riconoscibili – mandorla e arancia, nocciola e cioccolato, pistacchio e lampone – mantenendo strutture eleganti e prive di ridondanze. Mousse e bavaresi, declinate al cioccolato, al caffè o alla frutta, confermano una mano esperta nel controllo delle consistenze. La pasticceria secca è uno dei pilastri storici della casa. Baci di dama, lingue di gatto, stelline, ventaglietti, tozzetti, biscotti alla cannella e nocciola, cioccocaffè compongono una produzione pensata tanto per il consumo quotidiano quanto per le confezioni regalo. Accanto, le meringhette e i biscotti del nonno lavorano sulla memoria gustativa, restituendo sapori che riportano all’infanzia senza cedere alla nostalgia. Un capitolo centrale è rappresentato dalla cioccolateria, maturata attraverso l’esperienza internazionale di Giovanni Ferracina. Tra Francia e Belgio prende forma una competenza profonda nella selezione e lavorazione delle fave di cacao provenienti dai migliori cru. Praline e dragées raccontano una mano sicura, con ripieni che spaziano dalla grappa al whisky, dalla pera Williams al caffè, fino a nocciola e pistacchio. I cremini, in particolare, rappresentano un equilibrio raro tra dolcezza, morbidezza ed eleganza aromatica. Negli ultimi anni la Pasticceria Venezia ha ampliato ulteriormente la propria identità includendo una torrefazione artigianale del caffè. Le miscele, selezionate da cru provenienti da Rwanda, Brasile e Panama, vengono lavorate a basse temperature per preservarne il profilo aromatico. Oro 100% Arabica, Nera con una percentuale di Robusta e Deca dialogano con il mondo della pasticceria senza sovrastarlo, completando l’esperienza sensoriale. Completano l’offerta le creme spalmabili – nocciola, cioccolato bianco, bitter, caramello salato – e i dragées, prodotti che confermano una visione coerente, capace di coniugare tradizione locale e apertura all’innovazione senza forzature. In un centro storico che fatica a mantenere viva la propria identità commerciale, la Pasticceria Venezia rappresenta una resistenza silenziosa ma concreta. Qui la tradizione non viene difesa come valore astratto, ma praticata ogni giorno con metodo, responsabilità e consapevolezza. Ed è forse questo il messaggio più forte che questa bottega storica consegna al mondo pastry contemporaneo: essere attuali non significa cambiare continuamente linguaggio, ma conoscere a fondo il proprio e portarlo avanti, con coerenza, nel tempo.

Pasticceria Venezia a Vicenza
Contra Pescaria, 4
Tel. 0444 324586
Aperta dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 19

 


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