di Antonella Amodio
Ingredienti per l’impasto
600 gr di farina 0 biologica macinata a pietra
400 gr di farina tipo 1 biologica macinata a pietra
750 ml d’acqua
2 gr di lievito di birra
25 gr di sale
Preparazioni
Sciogliere il lievito in 600 gr d’acqua, aggiungere tutta la farina ed iniziare ad impastare. Quando l’impasto si stacca dalle pareti unire il sale e la restante acqua a filo e continuare ad impastare. Girare l’impasto sul banco e fare delle pieghe di rinforzo, minimo 3. Far riposare l’impasto ben coperto con un filo d’olio alla base, e lasciarlo lievitare per almeno 5/6 ore, dopodiché procedere con lo staglio dei panetti con il peso di circa 270 gr.
Lasciare a temperatura ambiente per 1 ora e poi in frigo a 4 gradi per altre 12/14 ore. Prima di procedere a stendere l’impasto togliere dal frigo almeno 6 ore prima, in modo
che termini la lievitazione. Stendere su una teglia e cuocere alla massima potenza
Per la farcitura
3 mazzi di torzella presidio Slow Food ( in alternativa usare una crema già pronta )
300 gr di salsiccia a punta di coltello di maiale nero casertano
100 gr fiordilatte di Agerola
100 gr di caciotta di pecora bagnolese all’aglianico presidio Slow Food
20 gr parmigiano reggiano
Olio extra vergine dop del Cilento
Procedimento
Preparare un pesto di torzella con olio extravergine, parmigiano reggiano e sale.
Stendere la crema preparata sul disco di pasta, aggiungere la salsiccia sbriciolata e il fiordilatte di Agerola
All’uscita aggiungere scaglie di caciotta e caramellare con il cannello ( se son è disponibile passare per pochi secondi in forno), completare con un filo d’olio extra vergine.
Falerno del Massico Rosso Gaurasi Fattoria Pagano
Le uve di aglianico e di piedirosso compongono il blend di questo vino che profuma di more selvatiche, di mirtilli, di amarena e di balsamico, mentre il sorso è pieno ed appagante, con una struttura importante e salinità da vendere. I morbidi tannini e la lunga chiusura su nuance fumè, lo rendono delizioso e in armonia con la pizza torzella.
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