di Sergio Miccu
Se oggi, ai tempi del Covid, i ristoranti e le pizzerie restano aperte fino alle 18, dobbiamo tener presente che le consegne a domicilio sono sempre consentite.
Con una telefonata alla pizzeria sotto casa o alla pizzeria preferita possiamo, da un lato, aiutare i pizzaiuoli e dall’altro riscoprire quanto è bello riunire la famiglia intorno ad un tavolo a mangiare una pizza.
Abbiamo postato questo messaggio anche sul nostro canale Fb.
Insieme a messaggi di speranza: la pizza ha superato tutti i momenti critici, le Guerre, il colera e la Spagnola: sono certo che sarà l’alimento base dal quale potrà ripartire, speriamo presto, l’economia di settore.
Facciamo una telefonata alla pizzeria sotto casa. Mangiamola a domicilio. Aiutiamo la pizza. Aiutiamo l’economia di Napoli e della Campania.
Sergio Miccù
Dai un'occhiata anche a:
- SaporePontino 1.0, al Focarile di Aprilia tutte le eccellenze dell’Agro Pontino
- Mario Del Debbio nuovo presidente della FISAR, Carlo Iacone rappresenta il Sud
- Il San Pietro di Positano a sostegno dei piccoli dell’ospedale Santobono
- La colomba della tradizione firmata Panificio Antonio Rescigno e l’Antica Pizzeria Da Michele in the world
- All’origine della vite l’enologo Riccardo Cotarella impegnato in un nuovo progetto per rilanciare il vino della Georgia
- Guida Mangia&Bevi 2015: ecco gli otto grandi premi gastronomici del Mattino
- Vino, la Fivi- I Vignaioli Indipendenti chiedono al Ministero misure che tutelino il lavoro. Richiesta la proroga di scadenze e versamenti
- Il Pagliaccio a Roma entra a far parte di Relais & Chateaux