A Napoli nasce la Pizza Tarallo. Gino Sorbillo, in collaborazione con Fabio e Marco Infante di Leopoldo dal 1940, lancerà da domani nelle sue pizzerie una grande novità: una pizza realizzata con farina biologica, a base bianca con una spennellata di olio di agricoltura biologica Terre Francescane, sugna, fior di latte, pepe, a cui in uscita si aggiungono il tarallo ‘nzogna e pepe caldo sbriciolato e granella di mandorle tostate. Solo ingredienti di primissima scelta per quello che si prospetta un vero e proprio successo. La sugna e la miscela di pepe nero sono gli stessi utilizzati per la fattura dei taralli di Leopoldo, il fior di latte misto con latte di bufala del Matese è del Caseificio Il Casolare di Alvignano.
Una pizza che rappresenta due elementi fondamentali della tradizione gastronomica napoletana, pizza napoletana e tarallo. L’idea nasce dalla collaborazione di due storiche famiglie del territorio. Gino Sorbillo e Marco Infante hanno messo insieme le loro competenze tramandategli dai loro genitori per realizzare una pizza che sicuramente incuriosirà molti ma che soprattutto i napoletani ameranno molto.
Dai un'occhiata anche a:
- Filaga, una fetta di Sicilia nel Chelsea Market di NYC
- La pizza Scarpariello: gli indirizzi imperdibili per mangiarla
- La pizza con i peperoncini verdi del fiume: dove mangiarla nel Sud Italia
- La pizza con la ’nduja: gli indirizzi dove mangiarla in Italia
- Golosità d’autunno alla pizzeria di Eataly Roma
- Pizza fritta e al forno: gli indirizzi dove mangiarle in Campania
- Pizze dell’orto di primavera: gli indirizzi italiani dove mangiarle
- Pizza alla Papaccella Napoletana: gli indirizzi giusti dove mangiarla
