Pizzeria Annarè di Gabriele Ronchi: la pizza nel ruoto a Macerata Campania

Pubblicato in: Le pizzerie

Pizzeria Annarè, Macerata Campania
Via Elena, 114
Telefono: 350 184 8271
Apre dalle 18.30. Chiuso il lunedì.

di Antonella Amodio

A Macerata Campania, a pochi chilometri da Caserta e dall’uscita autostradale di Caserta Nord, c’è una nuova apertura: la pizzeria Annarè, il regno della pizza nel ruoto, preparata dal giovane pizzaiolo Gabriele Ronchi.

Il locale ha aperto a maggio 2025, ma la storia di Gabriele e di sua moglie Francesca comincia qualche anno prima. La coppia, infatti, aveva già avviato due pizzerie d’asporto nel 2021, riscuotendo da subito un grande successo. Oggi, però, hanno scelto di concentrare tutto in un’unica sede, più ampia, in via Mazzini 57,  a Macerata Campania, per offrire un’esperienza più completa ai loro affezionati clienti. La sala interna, con tavoli e sedie in legno, ospita circa 80 coperti, e nella bella stagione funziona anche il piacevole spazio all’aperto. Il servizio d’asporto resta molto attivo e frequentato, con un via vai costante.

Gabriele Ronchi, oggi trentaduenne, ha iniziato giovanissimo: a 12 anni già aiutava nella pizzeria di un conoscente, chiudendo le scatole delle pizze. Ma la passione era nata ancora prima, a 9 anni, quando accompagnava il padre a ritirare la pizza per cena e guardava  affascinato i movimenti del pizzaiolo. Dopo diverse esperienze nei locali della zona, tra cui un periodo lungo a La Spelunca di Santa Maria Capua Vetere, ha deciso di mettersi in proprio. Il nome della pizzeria, Annarè, è un omaggio alla figlia della coppia. A gestire la sala c’è Francesca

Pizzeria Annaré

Le pizze di Annarè

Il menù è leggibile, chiaro, dettagliato e ben curato, arricchito da foto delle portate che aiutano nella scelta. Il cuore pulsante della carta è la pizza Margherita, proposta in numerose varianti sotto la simpatica voce “Margherita in tutte le salse”. Non mancano ovviamente le pizze classiche, i ripieni, i panuozzi e, soprattutto, le pizze nel ruoto, vero punto fermo della casa. Anche la friggitoria ha il suo spazio.

L’impasto è preparato con una percentuale di biga e un blend di farine dove c’è anche la tipo 1. I panetti, da 300 grammi, sono calibrati per offrire buone performance anche nell’asporto, mantenendo consistenza e gusto. Grande attenzione anche alla ricerca degli ingredienti per i topping, con buoni pomodori di diverso biotipo, latticino di qualità e un ottimo olio extravergine di oliva. La pizza nel disco classico arriva al tavolo con una stesura sottile, morbida e scioglievole, con un cornicione che si lascia mangiare con piacere. Ma il vero motivo per cui vale la pena uscire dall’autostrada e fare una piccola deviazione è la pizza nel ruoto. Cotta in ruoti di ferro, viene stesa sottile, con il centro che resta morbido e la parte esterna che diventa croccante in forno. Il risultato è una pizza dal morso equilibrato, consistente e gustosa.

La Pomo D’Oro  nel ruoto è condita con mozzarella di bufala, pomodorino giallo di Corbara e pomodoro essiccato e ridotto in scaglie (10 €).

Tra le pizza Margherita ho scelto la Margherita Corbarina, con provola di bufala, pepe macinato fresco e pomodoro di Corbara (10 €).

Il Panuozzo è un’altro assaggio che suggerisco di provare, una preparazione rustica con una lunghezza che oltrepassa i 50 cm. Abbondante e croccante. Ho scelto Ariccia, con la porchetta preparata da Gabriele e cotta nel forno a legna, provola e patate (13 €).

Annarè è la realizzazione di un sogno familiare. Gabriele al banco e al forno con i collaboratori, Francesca in sala, a consigliare e gestire i numerosi clienti. Attenta ai particolari e  alle materie prime, seleziona bibite naturali e biologiche, vini e birre.

Annarè è un luogo semplice, ma pieno di passione di questa giovane coppia. Fateci un salto, ne verrà la pena.

 

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