
di Tiziano Terracciano
Nel cuore di San Lorenzello, uno dei borghi più autentici del Sannio beneventano, c’è un locale che sta ridando vita al centro del paese. Si chiama FUTA, e già il nome racconta molto più di quanto si possa immaginare. Secondo la tradizione, nel IX secolo Filippo Lavorgna, scampato alla distruzione di Telesia ad opera dei Saraceni, trovò rifugio con la sua famiglia sul Monte Erbano, nella Grotta di FUTA. Lì, una zingara gli profetizzò la nascita di una nuova città che avrebbe portato il suo nome. Poco dopo, insieme a Rosita, decise di fondare un villaggio dedicato a San Lorenzo: così nacque San Lorenzello.
Oggi quel nome -FUTA – torna a risuonare, non più tra le rocce di una grotta ma tra le mura di una Pizzeria che racconta le stesse radici di appartenenza, rinascita e autenticità.
Aperta da pochi mesi, FUTA è un locale giovane in tutti i sensi: dal proprietario al pizzaiolo, fino al personale di sala, tutti ragazzi del posto che hanno scelto di restare e investire nel proprio territorio. È proprio questa energia a rendere il posto vivo e accogliente, capace di animare le serate del borgo con spontaneità e calore. Certo, il servizio è ancora un po’ acerbo, come spesso accade nelle prime fasi di un’attività, ma il sorriso e la gentilezza dei ragazzi riescono a colmare qualsiasi piccola incertezza. C’è da migliorare, e loro ne sono consapevoli, ma l’entusiasmo che mettono in quello che fanno lascia ben sperare.
La Pizza, invece, è già a pieno regime: Contemporanea, leggera e gustosa, frutto di un impasto indiretto ad alta idratazione che ne esalta la fragranza e la digeribilità. Su ogni tavolo ci sono delle forbici, un dettaglio tanto semplice quanto utile: servono per tagliare velocemente la pizza senza rovinarne le alveolature e il cornicione bello gonfio.
Abbiamo assaggiato la SCLL’RATA (12 €), una pizza con Genovese napoletana dal gusto profondo e avvolgente, e la BLLE’ZZA (8 €), con Porcini del Matese, che racchiude in sé il profumo del bosco e la genuinità del territorio. Su entrambe, l’olio extravergine locale aggiunge un tocco di eleganza e identità.
La carta dei vini è piccola ma ben pensata, con etichette del Sannio selezionate per accompagnare al meglio l’impasto e i condimenti. Noi abbiamo scelto un calice di Aglianico Corte Normanna di Guardia Sanframondi, corposo e armonioso (2,50 € al calice).
FUTA dunque non è solo una pizzeria ma è un simbolo di rinascita, un punto di incontro dove la storia di un borgo e l’energia dei suoi giovani si fondono in un’unica, sincera identità. E questo è forse il valore più grande: vedere che, anche nei piccoli centri del Sud, ci sono ancora ragazzi che scelgono di restare, di costruire, di credere che un futuro autentico possa nascere da una Pizza fatta bene.
Pizzeria FUTA
Via Giacomo Matteotti – 82030 San Lorenzello (BN)
Tel. 320 789 1773
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