
Da oggi, contemporaneamente in tutto il mondo, i Pizzaiuoli delle delegazioni estere dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, proporranno la pizza dedicata a Procida 2022, che è stata appena realizzata sull’isola.
“Con un condimento – dice Sergio Miccú, Presidente di APN – fatto di limone di Procida in tre consistenze: emulsionato con olio Extravergine di oliva, polpa e zeste, la pizza diventa un simbolo dedicato a questo grande prodotto tradizionale dell’isola che è unico al mondo. L’iniziativa – spiega ancora Miccú – rientra nel contest “Un Pizzaiuolo per Procida” che punta a fare conoscere e valorizzare gli ingredienti più tipici del paniere agroalimentare flegreo: il pizzaiuolo napoletano, attraverso la sua arte già patrimonio Unesco, diventa anche portatore di cultura gastronomica procidana – e flegrea – nel mondo.
Una missione che vale ancor più se vista nell’ambito dei nuovi assetti geopolitici e nell’ottica dell’antiglobalizzazione e dell’autoproduzione che rappresentano non solo una forza identitaria ma anche economica.
Il limone, innanzitutto. Con il suo “pane”, la sua “spugna bianca” tra buccia e polpa, le sue strane curve e increspature che derivano, all’origine, dall’incrocio tra il cedro e l’arancia amara. La sua dolcezza, che proprio in questo periodo dell’anno raggiunge il massimo dell’espressione. Poi i pomodori reginella e lampadina, e naturalmente il carciofo. Inserito nell’elenco dei prodotti della tradizione della Regione Campania, simile a quello romanesco, il carciofo di Procida viene commercializzato anche confezionato artigianalmente sott’olio secondo un’antica ricetta che prevede che i capolini del secondo ordine e quelli successivi vengano puliti, sbollentati in acqua, aceto di vino bianco e sale e conservati in vasetti di vetro con aggiunta di olio extravergine di oliva, aglio, origano e peperoncino piccante.
Sono oltre 25 i prodotti dello straordinario paniere procidano e flegreo che faranno il giro del mondo grazie al contest lanciato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani.
L’inventiva e l’abilità dei pizzaiuoli di tutte le nazioni saprà creare nuove coniugazioni dei condimenti per la pizza capaci di utilizzare le materie prime più tipiche dell’Isola di Arturo ma anche degli altri comuni (Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto) che fanno parte di Procida 2022 come il pomodoro Cannellino o il mandarino flegreo.
Prodotti spesso poco noti: se il limone di Procida è inserito dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania nell’elenco dei prodotti tradizionali del territorio, molti altri non hanno alcuna denominazione.
E se la cultura è anche quella enogastronomica, allora al contest un pizzaiuolo per Procida, evento centripeto poiché capace di portare un pezzetto dell’isola nel mondo spetta un ruolo di primo piano.
“La pizza dedicata a Procida con il limone in tre consistenze sarà replicata da oggi dai pizzaiuoli aderenti alla nostra associazione in diverse nazioni. Parallelamente, stiamo già raccogliendo un gran numero di ricette che ci stanno arrivando da tutto il mondo che abbinano la pizza a un condimento fatto da ingredienti tipici del nostro territorio”.
Sulla pagina Fb dell’Associazione (@APN – Associazione Pizzaiuoli Napoletani) sono già elencati, in appositi post, i prodotti ammessi al contest.
Possono partecipare i Pizzaiuoli di tutto il mondo in maniera gratuita: basterà inviare ricette all’indirizzo info@pizzaiuolinapoletani.it.
La campagna è firmata da Bc Communication.
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