Puglianello, Historia Birreria

Pubblicato in: Voglia di Birra
Historia Birreria, da sinistra, Maria Mongillo, Mario D'Addio e Anna Mongillo

di Andrea Docimo

Location e storia: Historia Birreria sorge all’interno dell’ala sinistra del Castello Baronale di Puglianello, piccolo comune di circa 1400 abitanti in provincia di Benevento. Il progetto nasce da un’intuizione rischiosa ma allo stesso tempo lungimirante del publican Mario D’Addio, che nel settembre 2004 scelse di confrontarsi con un territorio a sua detta ostico alla birra di qualità (poiché più orientato alla cultura enologica), e che tuttavia ha saputo conquistare nel corso degli anni. Dopo i primi mesi un po’ altalenanti (allorquando vi erano solo 5 referenze alla spina e 7 in bottiglia), Mario ed i suoi collaboratori sono riusciti presto a risalire la china grazie alla qualità dell’offerta su cui è imperniato il locale, oltre all’accurato studio fatto sia in materia brassicola che sugli abbinamenti. Così è nato il fenomeno di Historia Birreria, una delle più vivaci (e suggestive) realtà presenti sul territorio campano.

La proposta gastronomica: Il locale di Mario D’Addio si ispira, e non è nemmeno tanto un mistero se si dà una rapida occhiata al menù, alla Baviera. Logico, dunque, trovare molti dei leitmotiv bavaresi, rivisitati dall’ottima Anna Mongillo, che in cucina si diverte e nei piatti incanta. Un ventaglio di proposte che spazia a tutto campo, con una grande sensibilità per vegetarianismo e veganismo. Buoni i fritti, come le ciambelle di pollo e bacon e le patate rigate alle spezie: poco unti e molto saporiti.

 

Variegati i taglieri di salumi e formaggi, e consiglio vivamente il petto d’oca affumicato.

Va forte anche la scamorza alla piastra con porchetta di Ariccia e salsa ai funghi.

Ovviamente, non possono mancare i piatti tipici della cucina tedesca, tra i quali spiccano per sapore ed eleganza visiva la selezione di wurstel e formaggi, serviti con crauti e senape. Varie le formule per assaporarli, il risultato non cambia.

Sfiziosi anche i brezel ed i bagel.

Ed anche le bruschette con mousse di ricotta di bufala e porcini, pomodoro semi-dry e finocchietto.

Ma i veri punti forti di Historia Birreria sono quelli che mi accingo ad elencare.

Lo stinco di maiale con senape e rucola croccante è letteralmente paradisiaco, uno dei migliori della regione.

Il manzo cotto a bassa temperatura su purea di patate al profumo di luppolo e salsa al malto è una delle carni più scioglievoli, ed al tempo stesso ricche di sapore, che abbia mai assaporato. Bella anche la presentazione.

Consiglio, per quanto concerne i primi piatti invece, il timballo di riso venere ed orzo con scarola, pomodoro secco e mandorle su salsa di peperoni grigliati.

Merita tanto anche il baccalà islandese su crema di spinaci con peschiole e granella di olive nere, per non parlare della golosa vellutata di zucca.

 

Chiudono il menù i saltimbocca e le insalate, tra le quali spicca la “bizzarra” con lattuga, radicchio, finocchio, fichi secchi e granella di nocciole.

Presenti (come accennato sopra) anche proposte per vegetariani e vegani, come un hamburger vegano preparato con cereali, legumi e ortaggi, accompagnato da un’insalatina di quinoa, melograno e carciofi croccanti.

Infine, esiste anche una parte del menù dedicata alle famiglie con bambini, con questi ultimi che possono godere di piatti ragionati ad hoc per i loro teneri appetiti.

La proposta brassicola: Attualmente, Historia Birreria vanta 8 spine ed uno spillatore a pompa. In bottiglia, le etichette sono circa 110-115, a rotazione. Insomma, Mario D’Addio (coadiuvato nella sua mission da Sebastiano Pucella da circa un quinquennio) di passi avanti ne ha fatti tantissimi dall’apertura del locale. Figurarsi che ha anche dato i natali (grazie alla collaborazione con il Birrificio Karma) ad una birra dedicata al Barone Ottavio De Rinaldi, presentata nel dicembre 2009 e pensata come Belgian IPA.

Tornando alle birre di Historia, la scelta è davvero molto vasta, completa. Si è cercato di seguire ogni trama della fittissima ragnatela della birra di qualità, ed il risultato è che il locale è sempre pronto a soddisfare la sete dell’avventore. Personalmente, tra le spine attualmente presenti, vi invito a provare la Ritterguts Gose e la Mosaic IPA di Amager. In bottiglia, invece, la Yellow Belly Sundae della collab di Omnipollo e Buxton mi ha lasciato letteralmente basito.

 

Prodotta con infusione di biscotti al burro di arachidi e brassata con lattosio, fa barrique di Bourbon, ed in questo mentre le vengono aggiunti baccelli di vaniglia e fave di cacao. Una Imperial Stout dalla notevole complessità sia olfattiva che, soprattutto, gustativa, con un finale lungo, caldo ed avvolgente, capace di scaldare la notte più fredda. Particolare menzione merita anche la Caffè Corretto, Imperial Coffee Stout prodotta da Historia e Karma e lasciata maturare per 10 giorni in botti da 50 lt di Grappa di Greco di Tufo Antonellis. Non perdetevela come fine pasto.

I prezzi, gli eventi ed il mio giudizio personale: Historia Birreria sa rivolgersi sia all’appassionato, al geek di turno, che alle famiglie con bambini. Il locale è davvero ampio, con una non troppo accentuata luminosità, che di fatto lo rende ideale anche per una uscita romantica con il proprio partner di venerdì sera. Il servizio è cortese ed attento: Sebastiano è un vulcano, Mario è un po’ più riflessivo, Anna e Maria Mongillo in cucina lavorano sodo e bene, Nicola Pacelli in sala è capace e rapido.

Per quanto, invece, concerne i prezzi, sono giusti e per nulla eccessivi. Si arriva ai 13€ solo per la “Specialità Bavarese” con selezione di Wurstel, mentre ad esempio lo stinco di maiale ed il manzo cotto a bassa temperatura costano entrambi 9€, ed il pane utilizzato da Historia è di pregevolissima fattura.

 

I piatti del menù bimbi vanno dai 3.50€ per il dessert ai 4.50€ per l’hamburger di Marchigiana da 150g con patate. I ricarichi sulle birre sono minimi, ma Historia fa anche da beer-shop (applicando il 20% di sconto ai prezzi praticati al locale). Presto il beer-shop sarà anche online. Infine, annualmente Historia Birreria organizza eventi quali “Ostriche&Stout” in giugno (con spillatura di una Dry Stout one shot), “A pranzo con il maiale” nella prima domenica di Febbraio, o ancora “Pasquetta a pranzo”. Ad agosto, poi, sono aperti tutti i giorni. Tirando le somme di quanto detto finora, emerge il profilo di un gran bel locale, uno dei migliori della Campania nella sua categoria. Da provare e riprovare.

 

Historia Birreria

Largo Castello, 10

Puglianello (Bn)

Tel. 0824.946072

Orari: dalle 19:30 alle 2:00 (la domenica dalle 19:00 alle 2:00)

Giorno di chiusura: martedì

www.historiabirreria.com

 

Foto di Andrea Docimo


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