Puparuolo calamare de padula ‘mbuttunato

Pubblicato in: I contorni

di Tommaso Esposito

Puparuole calamarielli.
I lunghi, che non sono ‘e chiochiari.
Sono Calamare de Padula, somigliano a quelli di mare.

Consistenza sottile con la buccia aderente quasi evanescente.
Profumati del loro intenso profumo.
Dopo la cottura saporosi, compatti, tendenzialmente dolci.
Abboccati con un po’ di amaro infine.
Delizioso agrodolce naturale.
Son nati per  essere  fritti.
Oppure ‘mbuttunate.
Semplicemente così:

Ingredienti per 4 persone

Peperoni lunghi cosiddetti calamaro de padula 8

Pane raffermo mollica 300 gr

Olive nere di Gaeta  100 gr
Olive bianche Tonde di Spagna gr 100
Capperi salati 20 gr

Acciughe sotto sale 4


Olio extravergine d’oliva, sale, basilico  qb

Procedimento

Pulire e svuotare i peperoni.
Ammollare in acqua il pane.
Strizzarlo ben bene.
Unirvi le olive denocciolate, i capperi, il basilico sminuzzato a mano e un po’ di olio per amalgamare.
Farcire i peperoni con l’impasto e un filetto di acciuga.
Adagiare sulla teglia appena oleata. Un filo d’olio sui peperoni.
In forno caldissimo a 200° per un quarto d’ora più o meno.
Nel piatto ancora un filo d’olio.


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