Radici Fiano di Avellino 2023 docg, Mastroberardino

Pubblicato in: I vini da non perdere
Fiano di Avellino Mastroberardino

Viviamo in una società dove tutto si compie nel giro di un giorno, è il tempo dei social. Ma proprio questa velocità, a mio parere, rafforza i grandi classici che diventano una certezza granitica di quetsi tempi. E questo si capisce proprio quando si va all’estero. Come è capitato a me di recente a New York, con alcuni amici a pranzo dalla mitica trattoria di tutti i vip, Ballato di Emilio, dove ad una pranzo classico, polpette, paccheri al San Marzano, tiramisu a tavola è arrivato questo bianco iconico, il Fiano di Piero Mastroberardino 2023. Due anni dalla vendemmia di un’annata non facile ci regalano comunque un grandissimo bianco, efficace a tavola, profumato di frutta e note mediterranee, promessa di una lunga e sana evoluzione come sempre succede. Ecco, quando parliamo di certezze, i classici si annusano fra loro e vanno a braccetto, perchéci vuole serietà per battere il tempo.

 


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