Ristorante Da Maria alla Corricella a Procida: cinquat’anni di mare e cucina

di Talia Mottola 

Maria Costagliola Lotorchisco, un nome che sa di Sud del mondo, che sa di onde del mare, del Mar Tirreno dove inconsapevolmente bella sorge l’isola di Procida.

Maria conosce bene quel mare, da ben oltre quarant’anni, e qui a Procida la conoscono tutti come ” Maria ‘a  pescatrice”, la prima donna-forse l’unica- pescatore dell’isola.

Ha imparato il mestiere con il papà, sin da piccola. A soli dieci anni, nata sotto il segno del Cancro,  ha capito quale sarebbe stato il suo destino: lasciarsi trasportare dal mare e prendersi tutto quello che di buono c’è.

“Quand’stong’ a mar’ è semp’ bell’ ” mi confida “il mare mi dà serenità”.  Quando si esce in barca a pescare si rimane soli con sè stessi, c’è solo tutto il blu di cielo e mare intorno a te, c’è silenzio, c’è attesa, e a Maria, questo lo posso intuire da me osservando il suo modo di girare tra i tavoli del suo ristorante, è proprio questo che l’ha convinta ad abbracciare il mestiere della pesca a mare. Sembra distante e schiva all’inizio,  ed è comprensibile quindi a cosa sia dovuta  la sua scelta di vita: al mare non devi dare spiegazioni.

Una donna determinata e decisa nel fare un lavoro prettamente destinato agli uomini. Lei lo ha voluto con forza, ha iniziato con suo padre, ha continuato con il suo fidanzato che poi ha sposato. Tre figli, nonna per la prima volta a 36 anni, Maria mi racconta di come è nata l’idea di aprire un ristorante: “Siamo aperti dal 2017, è stata mia figlia a convincermi. Ma io già cucinavo per turisti e gente dell’isola. Di sera, preparavo una tavolata qui davanti casa, chi voleva si fermava a mangiare il pesce che avevo pescato”.

Uno dei piatti più speciali che Maria abbia mai cucinato è la pasta con cozze e fagioli e a richiederla ogni volta era un bel ragazzo moro, il suo nome era Massimo Troisi.

Il ristorante “Da Maria alla Corricella” nasce proprio lì nei luoghi in cui sono state girate alcune scene del  film “Il Postino”,  in particolare quelle dove si assiste allo scambio d’amore tra Mario il postino e Beatrice nipote della locandiera , interpretati da Troisi e Cucinotta.

Il ristorante da Maria mantiene il suo stile di sempre, come quello di più di quarant’anni fa , l’unica area disponibile con posti a sedere a pranzo e cena è all’aperto. Questo presuppone che Maria apre la sua cucina- ricavata da un deposito di reti da pesca- solo quando il tempo lo permette.
Aperto nella bella stagione offre come fuori menù il pescato del giorno.

Dalla classica frittura di polipetti e calamari al panko di gambero bianco, l’impanatura e frittura qui da Maria è speciale.

Buona scelta tra i primi di mare, non manca la giusta alternativa senza pesce come lo spaghetto alla nerano.
Tra i primi, suggerisco i paccheri con la ricciola e i ravioli di pasta fresca con ricotta e baccalà.

Ultimo suggerimento,ma il più importante: appena seduti chiedete cosa ha pescato Maria, e ordinate esattamente quello.
Io l’ho fatto, mi è arrivato un dentice, cotto al sale. Quello che è venuto dopo è puro amore, lo stesso di Maria per il mare, lo stesso di Mario per Beatrice e infine lo stesso di Arturo per Nunzia raccontato da Elsa Morante nel suo romanzo premio Strega.

Perché in fondo come si legge anche nell’Isola di Arturo, “L’amore vero è così: non ha nessuno scopo e nessuna ragione, e non si sottomette a nessun potere fuorché alla grazia umana”, e quando penso a Maria e al suo lavoro da pescatrice mi vengono esattamente in mente questi versi del libro.

Ristorante da Maria alla Corricella
Via Marina di Corricella, 18, 80079 Procida NA

Prezzo medio 40-50 euro


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