
Bistrot Zi Rosa
Via degli Archi Augustei, 9
80048 Sant’Anastasia (NA)
Tel. 339 342 3954
Aperto dalle 7 alle 23
Chiuso domenica
Prezzo 10-15 euro, la sera circa 25
di Ornella Buzzone
Il Bistrot Zi Rosa è uno di quei luoghi che non si limitano a servire da mangiare: ti accolgono, ti raccontano una storia, ti fanno sentire parte di qualcosa. Aperto da sessantaquattro anni, continua a vivere e a rinnovarsi grazie all’energia dell’ultima generazione, Raffaele Cantone — per tutti Lello — che da ventitré anni porta avanti questo posto con una dedizione rara. Lello è un uomo socievole, spontaneo, conviviale, capace di trasformare la sua filosofia personale in cucina e la cucina in uno stile di vita.
Il suo approccio nasce da un rapporto autentico con il cibo: naturale, pulito, essenziale. Lello è stato per anni vegetariano e vegano. Ancora oggi, ogni ingrediente entra in cucina solo se ha una storia chiara, se arriva da amici, produttori locali, persone che lui conosce personalmente. È questa la base della sua cucina: rispetto della materia prima e rispetto delle persone che la mangiano.
Il Bistrò Zi Rosa è un luogo che vive tutto il giorno.
La mattina si apre con la colazione, uno dei momenti più amati. Qui si trovano prodotti per tutti: dolci tradizionali, alternative vegane, proposte senza lattosio e senza glutine, bowl nutrienti e porridge cremosi. Durante la nostra visita abbiamo assaggiato alcune delle loro specialità. Il cruffin farcito con la confettura pellecchiella del Vesuvio, presidio Slow Food, è stato un inizio delicato e profumato. Abbiamo provato il french toast con confettura di frutti di bosco freschi e riccioli di yogurt, morbido e avvolgente.
Quest’ultimo è quello dedicato alla mamma di Lello: «Non è impanato nell’uovo, ma cotto nel burro con l’olio e poi ricoperto di sciroppo d’acero, in ricordo della merenda che mia madre mi faceva da bambino: pane, olio e zucchero».
Abbiamo poi assaggiato il cinnamon roll, simbolo del Natale, profumato alla cannella e servito con frutta fresca e crema al mascarpone. Abbiamo accompagnato tutto con un chai latte e un cappuccino preparato con latte di avena. Una menzione speciale va alle sbriciolate, vero vanto del bistrò: quella che abbiamo provato, al grano saraceno e frutti di bosco, era quasi senza zucchero e senza lattosio, ma esistono molte varianti, tra cui quella al cioccolato. Al banco, ogni mattina, si trovano anche pain au chocolat, cornetti classici e dolci per ogni esigenza alimentare.
Accanto ai piatti, un ruolo fondamentale lo hanno i caffè specialty. Qui si possono gustare l’espresso, i filtro, i super cappuccini definiti da Lello «il nostro cavallo di battaglia» e perfino caffè infusi «con le bustine proprio come fossero tè». Una scelta che racconta la cura per il dettaglio e il desiderio di offrire un’esperienza completa.
Dalla colazione si passa al brunch, che spesso si allunga naturalmente fino al pranzo. È qui che emerge tutta la creatività di Lello: nasce così la famosa Pizza Zi Rosa, una frittata speciale che accoglie sopra di sé i condimenti tipici di una pizza. L’idea è nata dopo aver assaggiato una pizza dal condimento ottimo, ma dall’impasto poco convincente: da lì, la voglia di creare qualcosa di nuovo, leggero e gustoso.
La sera, invece, il livello si alza leggermente: pochi piatti, scelti con cura, tra cui alcuni antipasti, un primo, il pescato del giorno e una carne selezionata con la massima attenzione.
Uno degli elementi più forti del Bistrò Zi Rosa è lo staff. In un momento in cui il personale è difficile da trovare, Lello ha costruito una squadra unita, competente e appassionata. Li chiama spesso supereroi, perché in una cucina piccolissima — un solo tavolo d’appoggio — riescono a dare vita a piatti che sorprendono. Il rispetto per loro è fondamentale: ogni giorno, alle sei e mezza, il locale si ferma, si concede un’ora di pausa, si ricarica e poi si ricomincia con la cena.
Lello non ama i social e non rincorre le mode. Si affida al passaparola, quello autentico: «Se sei stato bene lo racconti e allora il tuo amico verrà», dice spesso. È questo il segreto del Bistrò Zi Rosa: sincerità, coerenza e autenticità.
Oggi Lello coltiva un sogno: anticipare la cena alle sette, per una questione di benessere e di equilibrio. È una visione che nasce dalla sua filosofia personale, dallo stile di vita che porta avanti da anni. Rimane da capire se riuscirà a realizzarla, ma è certo che ogni sua scelta sarà sempre guidata dal rispetto della cucina, del cibo, dei suoi ragazzi e dei clienti.
Il Bistrò Zi Rosa non è solo un locale: è uno spazio umano. Un luogo che accoglie, che ascolta, che offre piatti veri, preparati con cura e con coscienza. Un posto fedele alla sua identità e alla sua storia, ma in continua crescita grazie all’anima di Lello e alla sua visione semplice, naturale e profondamente autentica.
Dai un'occhiata anche a:
- Panettone D’ Artista, i maestri pasticcieri: Catello Di Maio di Cesto Bakery a Torre del Greco
- A Rieti Fattorie Latte Sano, le buone (e virtuose) forme del latte
- Tra sala e memoria, Nato Oste di Piero Pompili conquista Napoli
- Excelsior Belvedere a Ischia: tra benessere, charme e la nuova cucina d’autore di Antonio Scotti
- Tenute del Gheppio: il cuore verde del Sannio dove il gusto incontra il benessere
- La colazione come nuovo aperitivo: il sogno di Giovanna e la sua Nunù a Pomigliano d’Arco
- Melì biscotti e dolci al latte fresco di bufala. Un progetto di Filomena e Amalia Castaldo
- Bad Schörgau: natura e purezza portano a riflessioni