
L’ Amarone Sant’Urbano della famiglia Speri non ha bisogno di presentazioni, non solo per i premi, ma anche per il ruolo leader di primo piano che ha questa azienda in Valpolicella i cui vigneti, tanto per dire, sono tutti certificati biologici nell’ambito di un programma di sostenibilità che per le cantine è molto importante e impegnativo allo stesso tempo.
Proviamo il 2016 in una serata organizzata a Roma all’Enoteca La Torre di Villa Letizia a Trastevere dove l’associazione delle Grandi Famiglie si è presentata alla stampa. Tutto l’ Amarone moderno è fondamentalmente diverso, più snello, e più fresco, ma questo ci ha colpito particolarmente proprio l’acidità, assolutamente gradevole, che ha alleggerito una massa imponente. Il segreto è che nel blend di uve c’è anche la in piccole percentuali, una sorta di Petit Verdot della Valpolicella. Insomma, un grande rosso ancora ai suoi primi passi.
SAN PIETRO IN CAIRANO (Verona)
Località Pedemonte<QJ>
Via Fontana 14
Tel.045 7701154
Ettari: 60 di proprietà
biologico certificato
Dai un'occhiata anche a:
- Fattoria Borrello nel cuore del Parco dei Nebrodi
- TuttoPizza 2025, tutto il mondo a Napoli. Ma ora tuteliamo il marchio Stg prima che sia troppo tardi
- Roma celebra la Calabria e i suoi vini da Idylio by Apreda
- Vini Cantina Santadi – Nuove annate
- Sinner val bene un Giallo d’Arles 2020
- Vini Loredan Gasparini, degustazione
- Pro Loco Due Golfi Sant’Agata sui Due Golfi | Premio Salvatore Di Giacomo 2025 – XXIV edizione
- Timox 2021 Timorasso Colli Tortonesi doc di Paolo Carlo Ghislandi