Piatto originariamente preparato con pezzi di carne di maiale ricavati tra la testa e il tronco. E’ la cosiddetta “scannatura”, ossia la parte più fredda dell’animale che poteva essere consumata anche dopo poco la sua uccisione. Oggi per la preparazione di questa ricetta si usano il prosciutto e le costatelle.
Ingredienti per quattro persone
200 g di prosciutto e costatele di maiale
4 patate di media grandezza
1 pupacchiola (peperone rosso tondo, sott’aceto)
olio extravergine di oliva
sale
Dopo aver tagliato a pezzi la carne soffriggetela in una padella con dell’olio. Nel frattempo, tagliate a parti irregolari le patate e fatele cuocere in un’altra padella, debitamente chiusa con un coperchio in modo che la cottura sia quasi a vapore. Aggiungete la pupacchiola sminuzzata in modo che le patate diventino rosse, ma fate attenzione a non bruciare il peperone. Unite a questo punto la carne e fate cuocere tutto insieme per circa un quarto d’ora.
La Cantina, Salerno
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