Siccagno 2010 Sicilia igp il Nero d’Avola per capire Arianna Occhipinti

Pubblicato in: in Sicilia

Uva: nero d’Avola
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: legno

Hai voglia a dire che è brava in comunicazione, un po’ modaiola e un po’ snob. In Italia il successo porta sempre un po’ di invidia, c’è sempre un fattore esterno a determinarlo e non il fatto, molto semplice, che uno sa fare una cosa meglio di te, degli altri.

Eppure non bisogna essere esperti di vino per capire che il Siccagno 2010 di Arianna Occhipinti ha un altro passo. No, non bisogna aver bevuto troppo. Anzi, si può anche iniziare da qui.
Già, perché se ne scende, tutto, non c’è nulla da fare. Non ne parliamo poi quando si accompagna al cibo. E cosa vuoi di più da un vino?
Lo becco nella carta dei vini doviziosamente scritta a mano da Francesca Mosele nel locale che gestisce a Bari con il marito, la Bul.
Una delle carte più belle d’Italia non tanto per la scelta ideologica, ma per la coerenza d’ impostazione, lo straordinario rapporto tra qualità e prezzo che la fa girare, il perfetto abbinamento allo stile di questo bel locale nel cuore di Bari che non dovete perdere.

Dicevamo del Siccagno. Come ebbi già modo di scrivere, spezza la visione con cui è stato concepito il Nero d’Avola ed è per questo, appunto, che comunicazione e personaggio a parte, si tratta di una gran bella bottiglia. Non è il vino cotto del Sud a cui eravamo abituati, ma neanche quello degli anni ’90 in cui sembrava un sangiovese con aggiunta di vitigni internazionali. No, è un vino immediato e godibile, sicuramente non complesso, ma ricco di personalità, che si ricorda.
Come adesso che ne scrivo dopo una settimana dalla splendida cena fatta con i colleghi della Guida Espresso a La Bul: salivo. Scrivo e salivo.
Il Siccagno, datemi il mio Siccagno.

Sede a Vittoria Cotrada Fossa di Lupo SP68 Vittoria-Pedalino km 4 Tel.339.7383580 www.agricolaocchipinti.it Ettari: 18 di proprietà 110.000 bottiglie

 


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