
Ci sono piccoli gesti capaci di illuminare una serata, farti stare meglio e donare il pieno di ottimismo al tuo spirito dopo una giornata di lavoro difficile.
Come ieri sera al Bikini di Giorgio Scarselli, per esempio.
Facciamo una improvvisata con gli amici di sempre (Barbara, Albert, Tommaso) e ci tuffiamo nella carta.
Leggo la dedica di Giorgio a Simone, scomparso giovanissimo, improvvisamente, lasciando tutti di stucco e amareggiati.
Penso dunque alla forza evocativa del vino.
Penso a come sia facile seminare ricordi, nostalgie, pensieri se sei stato una bella persona.
Simone amava la vita e penso che gli fa davvero piacere di essere ricordato qui, affacciato sul Golfo più bello del Mondo, tra il Vesuvio e Capri, in un luogo dove si vive di notte come di giorno.
Qui, nelle terre nere dove le anime dei vivi e dei morti non si separano mai.
Siamo stati fino alla due entrando nella notte di Vico Equense carezzati dalla brezza di terra con gli champagne che piacciono a Federica e a Giorgio.
Nessuno di noi ha nominato Simone.
Molto semplice: stava con noi
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