Sirena d’oro 2006, i vincitori

Pubblicato in: Polemiche e punti di vista

IV edizione del concorso italiano degli oli Dop Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania – Città di Sorrento in collaborazione con Associazione Nazionale Città dell’Olio, Oleum e Federdop

i migliori oli dop italiani
Consegnati anche i riconoscimenti a Anna Scafuri, Chiara Mojana, Angelo Peretti e Fabio Piccoli i vincitori del Premio Giornalistico Sirena d’oro
Vengono dalla Sicilia, dall’ Umbria e dal Veneto i migliori oli dop italiani premiati oggi con la “Sirena d’Oro”. Hanno combattuto in tre categorie – fruttato intenso, fruttato medio e fruttato leggero – hanno superato una rigorosissima selezione e infine hanno sbaragliato i 57 oli avversari di 31 denominazioni arrivati alla finalissima del Premio Sirena d’Oro di Sorrento, unico concorso riservato alle produzioni oleicole a dop organizzato da Assessorato all’Agricoltura e Attività produttive Regione Campania e Città di Sorrento con la collaborazione dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Oleum e Federdop.
La cerimonia di consegna dei premi, alla quale hanno presenziato Andrea Cozzolino, Assessore all’Agricoltura e Attività produttive della Campania insieme alle maggiori cariche istituzionali della Regione, si è svolta nel pomeriggio di oggi (sabato 13 maggio) al Teatro Tasso di Sorrento.
“La produzione di olio di qualità – ha detto Andrea Cozzolino – ha bisogno di una grande manifestazione come il Sirena d’Oro, una risposta italiana ai grandi marchi che ormai sono in mani straniere. La salvaguardia del nostro settore e della qualità delle nostre produzioni passa necessariamente attraverso un crescente investimento e impegno sulle denominazioni di origine. Il premio Sirena d’Oro si candida a rafforzare l’olivicoltura di pregio e la sua IV edizione – con circa 200 aziende partecipanti – inizia ad avere una sua storia e una sua specificità da mantenere e promuovere. “Occorre impegnarsi – ha concluso l’assessore Cozzolino – per mantenere l’alleanza con la ristorazione, iniziata proprio in seno al Premio, per promuovere l’uso della Carta degli Oli nei ristoranti che rappresenta un veicolo straordinario, non solo per difendere la tipicità ma anche per la sicurezza alimentare.”
Alle parole di Andrea Cozzolino fanno eco quelle di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, da sempre impegnata nella valorizzazione dell’olivicoltura di qualità: “Il Sirena d’oro si conferma come unico momento nazionale di confronto e allo stesso tempo di valorizzazione per il settore della Dop, che necessita di maggior visibilità e promozione soprattutto nei confronti dei consumatori.”
Il premio “Sirena d’oro” per la categoria fruttato intenso è stata consegnata alla dop Monti Iblei – sottozona Gulfi dell’ Azienda agricola Dott. Sergio Gafà di Varzo (VB), mentre per la categoria fruttato medio la Sirena d’oro è stata assegnata alla dop Umbria sottozona Colli Assisi-Spoleto dell’ Azienda agricola Marfuga di Campello sul Clitunno – PG. Per la categoria fruttato leggero il primo premio è stato consegnato alla dop Veneto – Valpolicella della Cantina Sociale della Valpantena di Verona.
Oltre al primo premio sono stati inoltre consegnati i riconoscimenti agli extravergine che si sono classificati ai secondi e terzi posti nelle tre diverse categorie.
“Sirena d’argento” nella categoria fruttato intenso è andata alla Dop Penisola Sorrentina prodotta da Sorrentolio s.r.l di S.Agnello (NA), nella categoria fruttato medio alla Dop Dauno – sottozona Alto Tavoliere della Società Cooperativa Agricola Fortore di Torremaggiore – FG, infine nella categoria fruttato leggero il secondo premio è stato consegnato alla Dop Monte Etna dell’azienda Consoli Pasquale di Catania.
Classificati al terzo posto e quindi premiati con la “Sirena di Bronzo” la dop Monti Iblei sottozona Gulfi dei Frantoi Cutrera di Chiaramonte Gulfi (RG) per la categoria fruttato intenso, la dop Lucca – Az Agricola Stefanini Tronchetti di Montecarlo (LU) per la categoria fruttato medio, e la dop Veneto – Valpolicella del Frantoio Bonamini di Illasi di Verona per la categoria fruttato leggero.
La Sicilia si conferma come ogni anno terra di grandi oli soprattutto nella categoria fruttato intenso con la denominazione Monti Iblei. Buono anche il risultato ottenuto nella categoria fruttato leggero con la dop Monte Etna, denominazione al suo esordio al Sirena d’oro. Tra le nuove entrate in concorso quest’anno hanno ottenuto un ottimo piazzamento la dop Lucca, la più giovane tra le denominazioni della Toscana e la Dop Veneto. In particolare colpisce l’ottimo risultato di quest’ultima denominazione – esordiente al concorso e prodotta in uno dei territori emergenti per l’olivicoltura italiana – che totalizza il primo e terzo posto nella categoria fruttato leggero.
Insieme ai migliori oli dop italiani sono stati anche consegnati i riconoscimenti ad Anna Scafuri, Chiara Mojana, Angelo Peretti e Fabio Piccoli i vincitori del Premio Giornalistico Sirena d’oro, strettamente collegato al concorso nazionale sugli Oli Dop di cui ricalca il nome.
Categoria Fruttato Intenso:
1. Monti Iblei sottozona Gulfi– Azienda agricola Dott. Sergio Gafà di Varzo (VB)
2. Penisola Sorrentina – Sorrentolio s.r.l di S.Agnello (NA)
3. Monti Iblei sottozona Gulfi – Frantoi Cutrera di Chiaramonte Gulfi (RG),
Categoria Fruttato Medio:
1. Umbria sottozona Colli Assisi – Spoleto – Azienda agricola Marfuga di Campello sul Clitunno – PG
2. Dauno sottozona Alto Tavoliere – Soc. Coop. Agricola Fortore di Torremaggiore – FG
3. Lucca – Az Agricola Stefanini Tronchetti di Montecarlo (LU)
Categoria Fruttato Leggero:
1. Veneto Valpolicella – Cantina Sociale della Valpantena di Verona
2. Monte Etna – Consoli Pasquale di Catania
3. Veneto Valpolicella – Frantoio Bonamini di Illasi (VR)

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