di Fabrizio Scarpato
Riflessi nei loro bicchieri, nosiola e marzemino mi parlano di Eugenio e Tamara Rosi, ricordandomi che non basta calpestare la terra che trovi sotto i tuoi piedi, per poter dire di averla compresa e quindi aver modo di raccontarla. Perché la bellezza è molto più complessa, quasi inafferrabile: non appare, non è a disposizione, non prevede il consueto, tantomeno il possesso.
Tuttavia la puoi incontrare, lungo inopinati sentieri, tracciati con la forza amorevole e visionaria dei gesti e delle idee: sulla terra, nella vigna, in cantina, nei vini che ora risplendono sotto i miei occhi.
Nosiola, marzemino ed io ringraziamo per il privilegio. E ognuno di noi, con i propri mezzi, attraverso profumi, colori o parole, cercherà a sua volta di passare a qualcuno un qualunque piccolo, suggestivo e disinteressato favore.
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