di Fabrizio Scarpato
La nave dell’Agave ha mollato gli ormeggi. Ha messo nella stiva tutte le erbe e gli ortaggi dell’entroterra ed è salpata lungo le coste del Tirreno. Il cambusiere impasta qualche lasagnetta malfatta con grani rustici e foglie di borragine, mentre i marinai pescano acciughe impallonate di paura al largo di Cetara. Infine approdati in Sicilia raccolgono mandorle e ne fanno candida salsa e graniglia, magari appena accarezzata con uno spicchio d’aglio portato dalla Liguria. E calano l’ancora per mangiare, assaporando avidamente un piatto che racconta la meraviglia del viaggio.
Dai un'occhiata anche a:
- #stwEATterature / Insalata di sanguigni. Cucina di casa
- Menu Degustazione / Battil’oro, Fuochi+Lieviti+Spiriti. Seravezza – Querceta
- Marco Malvaldi: Odore di chiuso. Di Pellegrino Artusi e dell’allegoria della maionese
- La Savona – Sanremo, le canzoni e il sole di Flavio Costa
- #stwEATterature / L’Agave, Framura. Catalana di peperoni
- #stwEATterature / Supplì, Martino Bellincampi al Mercato Centrale. Roma
- L’ispettore Michelin – Le coincidenze di una mozzarella
- L’Ispettore Michelin e la tauromachia