Un intero fine settimana dedicato al suino Nero delle Alpi è l’importante iniziativa messa in atto dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi (ONAS) a Chiavenna nell’ambito di un più ampio progetto nazionale dedicato alla valorizzazione delle razze suine autoctone italiane.
Il convegno, patrocinato dalla Regione Lombardia e che si terrà sabato 8 e domenica 9 febbraio a Chiavenna (SO), mira ad accendere i riflettori sulla biodiversità della Valchiavenna e della Valtellina a partire dal progetto, avviato una decina di anni addietro dalla rete alpina Pro Patrimont, partner dell’iniziativa, per la conservazione e la restituzione del suino nero e maculato delle Alpi, una tipologia di maiale particolarmente rustica ma cresciuta storicamente a diretto contatto dell’uomo e che sembrava definitivamente estinta. Il momento di punta della manifestazione sarà la conferenza, prevista per sabato alle ore 14:00 presso la sala della filiale di Chiavenna della Banca Popolare di Sondrio, che prevede l’intervento di importanti rappresentanti del mondo accademico e scientifico. Ad aprire i lavori sarà il “narratore di territori” Lorenzo Berlendis che ha da poco pubblicato Le vie dei Ponti, il suo ennesimo lavoro dedicato ai luoghi dell’anima e del gusto quale appunto l’area compresa tra le “Orobie e i Grigioni attraverso la Valtellina e la Val Bregaglia”. Proseguiranno il veterinario e allevatore Slow Food Luca Garavaglia con un intervento su Alimentazione e territorio e Luca Battaglini dell’Università di Torino che parlerà della Sostenibilità degli allevamenti di montagna e della SoZooAlp, di cui è Presidente. A seguire, la ricercatrice dell’Università di Milano Annalaura Lopez illustrerà il Percorso di valorizzazione del Nero delle Alpi, la ricercatrice del CNR Federica Turri parlerà di Tecniche di conservazione delle genetiche animali e la dottoressa Patrizia Riccobene della Regione Lombardia interverrà sul valore dell’Allevatore custode nella tutela della biodiversità. Chiuderanno due rappresentanti della Pro Patrimonio Montano, Kurt Kusstatscher e Marco Paganoni con una relazione sui progetti Nero delle Api e pecora Ciuta. A margine della conferenza, aperta al pubblico, sono previste sessioni di analisi sensoriale di salumi da Nero delle Alpi presso l’Istituto Professionale “Crotto Caurga” di Chiavenna e visite a siti produttivi quali le Cantine Mamete
Prevostini, la sede dello Storico Ribelle a Palazzo Folcher di Morbegno e l’allevamento La Pecora Nera di Fausto Marchesi a Morbegno.
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