
di Ornella Buzzone
A Dugenta, nel cuore del Sannio, c’è un luogo dove il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio racconta una storia fatta di natura, eleganza e accoglienza autentica: è la Tenute del Gheppio. Un’oasi immersa nel verde, tra filari di viti, uliveti, orti e alberi da frutto, dove si coltiva la bellezza in tutte le sue forme: in cucina, tra le vigne, nelle camere curate nei minimi dettagli, a bordo piscina e nei piccoli gesti quotidiani di chi ama questo lavoro.
Un tempo riserva di caccia borbonica, oggi la Tenuta è un progetto familiare guidato con passione e visione da Claudia e Carmine Gigliotti. Una struttura raffinata ma accessibile, che unisce l’ospitalità di un hotel di charme con l’anima operosa di un’azienda agricola e vitivinicola. L’intera tenuta è attraversata da un’atmosfera di quiete e autenticità, ma anche da un entusiasmo dinamico, fatto di ricerca della qualità, amore per il territorio e rispetto per la stagionalità.
Qui si producono vini da uve coltivate in loco, conservati in una suggestiva cantina ottocentesca scavata nel tufo, che valorizza le qualità organolettiche di ogni etichetta. Tra i protagonisti troviamo l’Aglianico “On Salvatò”, rosso rubino con riflessi violacei, dal bouquet intenso di frutti rossi e spezie, perfetto in abbinamento con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. C’è poi la Falanghina “La Sala”, giallo dorato con riflessi verdognoli, profumata ed elegante, ideale con carni bianche, formaggi di media stagionatura, ma anche piatti di mare e crostacei. Infine, il Fiano “Onna Mare”, anch’esso giallo dorato con note verdognole, dal bouquet ricco e floreale, ottimo con primi di terra, pesce e formaggi.
Ma non è solo il vino a rendere speciale questo luogo. La Tenute del Gheppio è anche un’azienda agricola a ciclo chiuso che, in base alla stagionalità, coltiva ortaggi, frutta e verdura, produce olio extravergine di oliva dalle varietà Frantoio e Leccino, marmellate e confetture artigianali (ciliegie, fragole, cipolle caramellate, arancia, limone, kiwi), sott’oli e sott’aceti senza conservanti, insaccati e formaggi. Tutti i prodotti, che esprimono genuinità e freschezza, sono acquistabili nel punto vendita interno, anche in eleganti confezioni regalo.
Per chi desidera immergersi nei sapori del territorio, la Tenuta propone due percorsi di degustazione: Barrique, con assaggi di salumi e formaggi, miele, marmellate, olio EVO su bruschette e tre calici di vino (Aglianico, Fiano, Falanghina); e Rovere, più snello ma altrettanto intenso, con due calici e una selezione simile.
L’esperienza nella Tenuta è pensata per appagare ogni senso. In estate, il cuore della giornata batte a bordo piscina: un angolo fresco e rilassante incastonato tra orti, filari e giardini curati. Il sole accarezza l’acqua cristallina, i drink del chiosco dissetano con leggerezza e il light lunch del giorno sorprende con sapori che parlano la lingua dell’orto e della stagionalità. Non è solo una piscina: è un piccolo eden di benessere e serenità. Le camere sono 18, tutte diverse, tutte curate nei minimi dettagli. Pareti in pietra, travi in legno a vista, biancheria morbida, colori caldi: ogni stanza è un piccolo rifugio di charme rurale, dove la semplicità incontra l’eleganza, dove la quiete del paesaggio entra dalle finestre insieme al profumo del mattino. Si dorme con il canto dei grilli, ci si sveglia con il cinguettio degli uccelli.
E il tempo, finalmente, smette di correre. E se desideri rallentare ancora di più, c’è la spa. Un nido sospeso tra cielo e terra, dove il corpo e la mente trovano un nuovo equilibrio. Biosauna finlandese, idromassaggio, solarium panoramico e massaggi ayurvedici: ogni trattamento è pensato per rigenerare, per fermare il tempo. Anche per poche ore, grazie ai pacchetti day use, è possibile ritagliarsi una parentesi di pace assoluta, senza allontanarsi troppo dalla realtà.
E poi c’è la tavola, curata nei dettagli e affidata alle mani esperte degli chef Raffaele Parisi e Domenico Altieri, che firmano una cucina identitaria, creativa ma mai slegata dalla materia prima.
Durante la mia cena nella splendida corte della Tenuta, ho potuto vivere un viaggio sensoriale completo, cominciato con tonno rosso scottato su panzanella liquida, proseguito con un carpaccio di manzo al sale bilanciato, pompelmo rosa e nocciole, poi con ravioli caprese ripieni di crema di bufala, acqua di pomodoro e pomodorini semi-dry.
Il piatto più sorprendente è stato il “Come una porchetta”: capocollo di maiale con cotica soffiata e peperoncini di fiume a km 0, autentico e ben eseguito. Per concludere, un dessert sorprendente: mousse al fior di latte con confettura di pomodoro, mandorle e olive caramellate.
Il tutto accompagnato con garbo e precisione dal maître e sommelier Valerio Del Giudice, che ha saputo esaltare ogni piatto con il calice giusto, rendendo l’esperienza gastronomica completa.
La mattina dopo, la colazione è stata una rivelazione: ricca, intensa, genuina, preparata direttamente dalla cucina interna. Dalle torte fatte in casa ai lievitati fragranti del laboratorio interno, ogni morso raccontava un’attenzione autentica al gusto e alla qualità. Un risveglio che profuma di burro buono, di marmellate fatte a mano e di una semplicità raffinata che conquista.
Le Tenute del Gheppio può essere scelta per una cerimonia, un evento privato, una ricorrenza speciale o un matrimonio da sogno. Oppure per una giornata all’insegna del relax, coccolati nella splendida spa con vista sui vigneti, oppure a bordo piscina, sorseggiando un cocktail e gustando un light lunch. Tra una degustazione, una cena o un pranzo, è impossibile non sentire quel senso di pienezza e benessere che solo i luoghi autentici sanno regalare. Qui, ogni esperienza ha il sapore della terra e dell’eleganza.
Ci torni con la mente, anche quando sei lontano. E appena puoi, ci ritorni davvero.
Sui 40-50 euro.
Tenute del Gheppio
Santa Maria Impesole, 5, 82030 Dugenta BN
Telefono: 0824 906057
Dai un'occhiata anche a:
- Bad Schörgau: natura e purezza portano a riflessioni
- Panettone D’ Artista, i maestri pasticcieri: Catello Di Maio di Cesto Bakery a Torre del Greco
- Un tuffo nei profumi e nei sapori di Polignano a Mare: Hedoné al Cala Ponte, dove l’amore per il mare incontra l’eleganza Marriott
- A Roccadaspide i gelati amarcord e i biscotti al latte di bufala de Le Delizie di Maria
- Peyrano: l’anima contemporanea del cioccolato storico di Torino
- Boscotrecase, Gaia Azienda Agricola, storia di una rinascita
- Choco-story-torino: lo spettacolare e imperdibile Museo del Cioccolato e del Gianduja voluto da Pfatisch
- Tra sala e memoria, Nato Oste di Piero Pompili conquista Napoli