di Enrico Malgi
Lo “svuotacantine” del mese di agosto effettuato nella casadi Luciano Pignataro non ha avuto sosta. Molteplici bottiglie da assaggiare di eccellente qualità e che hanno incontrato tutte il favore degli appassionati presenti.
Tra quelle selezionate personalmente non poteva mancare assolutamente un’iconica bottiglia dell’azienda Quintodecimo del professore Luigi Moio: Terra d’Eclano Aglianico Irpinia Doc 2015.
Decisamente attraente ed avvincente la veste cromatica segnata com’è da uno scintillante e gioioso colore rosso rubino carico. Dal propedeutico e pluralistico bouquet si sprigiona unacomplessità
odorosa riccamente affastellata di compiacenti connotazioni fruttate, floreali e vegetalidi indissolubile spessore olfattivo.
In successione vengono richiamati al naso conturbanti afflati di ciliegia, prugna, mandorle, carruba, scorza d’arancia, ribes, mirtilli, more, violetta, petali di rosa, eucalipto, timo e genziana.
In seguito accampano giuste pretese anche credenziali speziate e terziarie di elevato
valore. L’impatto del sorso sulla lingua risulta subito palpitante di freschezza, avvolgente, voluminoso, profondo, morbido, rotondo, seducente, stimolante, intrigante, balsamico, sapido, equilibrato, caratteriale e
raffinato. Trama tannica imperiosa.
Percezione tattile ottimamente strutturata, complessa, composita, compatta e vibrante da parte di un Aglianico interpretato con spirito da vero fuoriclasse e che non accenna affatto ad alcun cedimento, tanto da vaticinare ancora molti anni di sicura
presenza. A suffragare questa tesi ci pensa poi la persistente ed edonistica chiusura.
Quintodecimo Vignaioli in Mirabella Eclano (Av)
Via San Leonardo, 27 – Tel. 0825 449321 – Fax 0825 438978
info@quintodecimo.it – www.quintodecimo.it – Cell. 338 4328549
Enologo: Luigi Moio
Ettari di proprietà: 18 – Bottiglie prodotte: 70.000
Vitigni: Aglianico, Falanghina, Fiano e Greco
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