Timballo di ziti con carciofi fior di latte e crema di burrata | Compagni di Blogger

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Ecco la sesta ricetta a cura di Antonia del timballo di ziti con carciofi fior di latte e crema di burrata.

La mia proposta per Compagni di Blogger è un piatto che non nasce da lontano ma un timballo contemporaneo dall’ aspetto minimal che rappresenta in pieno la cucina che amo fatta di pochi ingredienti ma di ottima qualità, semplice ma dal cuore ricco di sapori ben amalgamati ed adatti alla stagione. L’ elemento che lo  caratterizza è il carciofo utilizzato con una cottura veloce che mantiene inalterato il suo gusto. La  crema ottenuta lavorando la burrata freschissima, il fior di latte di sorrento ed il pecorino completano il ripieno del timballo … se la preparazione del composto risulta non complicata, la parte delicata di questo piatto è la composizione  del timballo per ottenere un risultato estetico preciso ed ordinato.

Ancora un ringraziamento a Luciano Pignataro per il suo suggerimento per il vino.

“Il piatto punta tutto sulla rotondità, con sensazioni di grassezza e succulenza appena bilanciata dai tannini dei carciofi. Serve un vino di grande energia, com il Giallo d’Arles di Quintodecimo, un Greco di Tufo leggermente passato in legno dotato al tempo stesso di corpo, acidità e profondità.”

Ingredienti

400 g di ziti

5 carciofi

300 g di fior di latte di sorrento

1 burrata di circa 400 g

1 cipollina novella

3 uova

pangrattato q.b.

olio evo q.b.

4 cucchiai di pecorino grattugiato

noce moscata q.b.

 

La mia proposta per Compagni di Blogger è un piatto che non nasce da lontano ma un timballo contemporaneo dall’ aspetto minimal che rappresenta in pieno la cucina che amo fatta di pochi ingredienti ma di ottima qualità, semplice ma dal cuore ricco di sapori ben amalgamati ed adatti alla stagione. L’ elemento che lo  caratterizza è il carciofo utilizzato con una cottura veloce che mantiene inalterato il suo gusto. La  crema ottenuta lavorando la burrata freschissima, il fior di latte di sorrento ed il pecorino completano il ripieno del timballo … se la preparazione del composto risulta non complicata, la parte delicata di questo piatto è la composizione  del timballo per ottenere un risultato estetico preciso ed ordinato.

Ancora un ringraziamento a Luciano Pignataro per il suo suggerimento per il vino.

Il piatto punta tutto sulla rotondità, con sensazioni di grassezza e succulenza appena bilanciata dai tannini dei carciofi. Serve un vino di grande energia, com il Giallo d’Arles di Quintodecimo, un Greco di Tufo leggermente passato in legno dotato al tempo stesso di corpo, acidità e profondità.”

Ingredienti

400 g di ziti

5 carciofi

300 g di fior di latte di sorrento

1 burrata di circa 400 g

1 cipollina novella

3 uova

pangrattato q.b.

olio evo q.b.

4 cucchiai di pecorino grattugiato

noce moscata q.b.

Procedimento

Pulire i carciofi e tagliare a spicchi sottili, mettere in una ciotola con acqua e 1 cucchiaio di farina per circa 30′.
In una padella con un giro d’olio soffriggere la cipollina tagliata sottile e unire i carciofi, coprire e portare a cottura evitando di disfarli troppo, regolare di sale.
Frullare la burrata con un pizzico di noce moscata e tenere da parte.
Lessare la pasta al dente ma comunque fino a quando gli ziti risultino lavorabili senza spezzarsi. Colare e stenderli su un canovaccio.
In una ciotola capiente sbattere le uova aggiungendo 1/2 bicchiere di acqua.
Foderare lo stampo di carta forno bagnata, strizzata e oliata.
Prendere gli ziti uno per volta, passare nell’uovo e nel pangrattato e iniziare a foderare la base e le pareti dello stampo, man mano che si procede con le pareti iniziare a riempire lo stampo con ziti (anche spezzati) passati solo nell’uovo senza pan grattato, crema di burrata carciofi, fior di latte a pezzetti e pecorino grattugiato, continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.

Infornare in forno caldo a 180-200° per circa 20′
Lasciare raffreddare qualche minuto e sformare il timballo su un piatto da forno, infornare con la funzione grill fino a quando risulta bello dorato.
Ho usato uno stampo dalla base di cm.14-superficie cm 21 e altezza cm.11

La staffetta dopo le bellissime ricette di saradanielapasqualina e caris continua oggi con la mia proposta e quella della mia cara amica maria, e domani non perdete l’ultima interessante ricetta di rossana.

 


 


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