Toh! Il New York Times consiglia il pomodorino del piennolo dop

Pubblicato in: Curiosità

La forza dei prodotti del Sud è come un tsunami per le papille straniere. Non c’è partita. Metti una sera a cena tra critici gastronomici al Donatella, parliamo della pizzeria napoletana che Donatella Arpaia ha aperto a New York con la consulenza di Enzo Coccia

Il sole d’inverno è piaciuto a Florence Fabricant che lo ha voluto rilanciare sul suo Dining del New York Times

Leggendo il pezzo di Monica Piscitelli sul Pomodorino del Piennolo , presidio Slow Food, saprete tutto, si tratta di una delle due dop riconosciute a questo ortaggio, l’altra è il san Marzano.
Il pomodorino in questione è quello di Casa Barone di Giovanni Marino, che li coltiva in modo ecocompatibile sul Vesuvio

Per fortuna i produttori sono in aumento, come nel caso dell’Orto del Vesuvio

Noi pensiamo che l’alta qualità di questi prodotti, veri gioielli dell’orto, sia l’unica strada percorribile per la nostra agricoltura, altrimenti destinata a soccombere se vuole battersi sull’abbassamento dei costi al consumo. Le pezze lasciamole agli altri, noi possiamo fare solo alta sartoria.

E pensiamo anche che la promozione da parte degli enti pubblici debba essere mirata in questo modo, usando il bisturi e non i tric trac. Come si dice, sparagni e cumparisci (risparmi e fai bella figura).


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