Tortani, casatielli e pastiere. La Pasqua di Napoli al Gambrinus

Pubblicato in: Eventi da raccontare

Splendida giornata al Gran Caffè Gambrinus per celebrare attraverso il recupero della tradizione i dolci e i rustici della Pasqua Napoletana realizzati con le farine speciali di Caputo.
Impeccabile l’organizzazione di Romina Sodano che ha portato alla sfilata gastronomica i migliori tesimonials con le loro classiche e più recenti creazioni.


Sabatino Sirica, Alfonso Pepe, Gennaro Volpe, Andrea Panza, Aniello Di Caprio, Giuseppe Ciriello e i pasticceri del Gambrinus hanno portato in degustazione le loro pastiere e ne hanno descritto le ricette e le materie prime utilizzate.

Romina Sodano ha giocato di fioretto cercando di carpirne i segreti: dall’utilizzo dello strutto o del burro per la pasta frolla, alla cottura dei chicchi di grano e all’utilizzo della crema pasticcera insieme alla ricotta.

Un panorama entusiasmante con l’annuncio di Alfonso Pepe della sua nuova colomba di pastiera, un’anteprima assoluta del tradizionale dolce pasquale in forma lievitata con tutti gli ingredienti della tradizione.

Poi il passaggio attraverso i pani conditi pasquali: dai casatielli ai tortani, alle pizze e ai babà rustici con Enzo Piccirillo della Masardona, Ciro Oliva, e Giuseppe Ciriello.

Non sono mancate le Uova di Pasqua, la cui tradizione è stata raccontata da Giustino Catalano, con le decorazioni di Claudia Deb e Mina Perna .

Gabriele Massa Master Sommelier ha abbinato i vini di Grotta del Sole e Villa Matilde  su tutto. Alla grande ha sciabolato con il Lacryma Christi Spumante di Grotte del Sole.
Maurizio Percuoco di Caffè Moreno ha ribadito quanto sia buono il Caffè di Napoli.
Photoreporter d’eccezione per l’evento Luigi Savino.


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