
di Marina Alaimo
L’energia e la grande voglia di affermarsi che caratterizzano molti giovani chef in questo periodo di massima attenzione verso l’eno gastronomia italiana ottengono sempre un notevole riscontro di pubblico appassionato. Così l’idea di rendere complici e protagonisti i piatti di Nicola Maino di Masseria Barbera a Minervino Murge, Mirko Balzano di Villa Assunta a Mirabella Eclano, Felice Sgarra dell’Umami ad Andria e Luca Abbruzzino da Catanzaro è stata vincente.
Resa ancor più interessante dalla scelta dei vini da vitigno autoctono provenienti dai rispettivi territori di provenienza. Dall’Irpinia di Mirko Balzano abbiamo degustato i fiano di Avellino di Tenuta Sarno, Donnachiara e Montesole. Dalla Puglia, regione ospitante, i rosati di Masseria Duca d’Ascoli, Michele Biancardi, Colle Petrito, Cantine Carpentiere. Dalla Calabria i vini da gaglioppo di Sergio Arcuri, Cote de Franze e Statti.
Gli ospiti della serata sono stati numerosi, la splendida sala di Masseria Barbera a Minervino Murge era piena e testimone di una serata gioiosa e ricca di entusiasmo.
Così Radici del Sud in questo ciclo dinamico e coinvolgente di eventi in anteprima alla grande kermesse in programma a giugno si conferma un format vincente.
Il prossimo appuntamento è previsto per l’1 giugno a Napoli all’hotel Romeo con Bollicine del Sud, il primo festival degli spumanti del Meridione.
Dai un'occhiata anche a:
- Chef Italo Bassi raddoppia prendendo la stella Michelin anche a Bonifacio nel suo Finestra
- La mela annurca ha la sua festa da ben 31 edizioni a Valle di Maddaloni
- Monte di Procida, Lavinum. Metti una sera di mezz’estate: Sbollando quarta edizione | Bollicine da Sud
- Don Alfonso 1890 a Lavello: la Basilicata raccontata attraverso gusto e tradizione
- Presentata la pizza napoletana per chi soffre di disfagia | Antica Pizzeria Da Michele in the World
- Quattro annate di Montiano della Famiglia Cotarella a Battipaglia
- “Henry Restaurant” eccezionale serata con il Cognac di Rémy Martin
- La mostra Linfa nel Parco Archeologico della Sibaritide: olio e cibo