
Profitto di una giornata a Firenze per allungarmi alla Tenuta di Tignanello insieme al responsabile commerciale Leonardo Vallone e a Tommaso Esposito. La vendemmia è in corso, visitiamo la nuova cantina con tre distinte linee di vinificazione: per il Tignanello, il Solaia e il Chianti Badia di Passignano.
Insieme a Renzo Cotarella abbiamo trascorso un paio di ore in relax provando il Badia 2006 e il Tignanello 2007 e mi piace mettere nell’album questa giornata trascorsa con amici: del resto Antinori è fortemente impegnato nel Sud dove sta per terminare la nuova cantina in Puglia e, per chi non lo sapesse, Tormaresca è una delle realtà più grandi per l’Aglianico.
Visto il know how di famiglia :-), ci siamo permessi di suggerire a renzo una piccola acquisizione in Irpinia per fare grandi Fiano e magari anche Greco…Antinori non può non lavorare due tra le migliori uve bianche del mondo che gli crescono praticamente sotto casa:-)
Le piccole aziende ci piacciono, certo, ma poi per fare cassa si mettono a fare tutto e di più svilendo la loro specificità. Solo grandi cantine ci possono regalare l’emozione di bianchi invecchiati.
Chi vivrà, berrà
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