Venti piatti di pasta da provare almeno una volta nella vita

Pubblicato in: Minima gastronomica
Agriturismo U Cian, Isolabona, il sugo si deve sentire, spaghettata condivisa con Roberto Mostini, autore della foto

di Marco Galetti

Alice, Milano, in punta di stella e di forchetta, tagliolini cacio e pepe ai sette pepi

Miramonti l’Altro, Costorio di Concesio, spaghetti al nero, pomodorini del Piennolo e burrata, il piatto viene completato al tavolo con l’aggiunta di olio di menta e olio di limone, porzioni appaganti a dispetto delle due stelle che farebbero presumere solo accenni di godimento

Al Vigneto, Grumello del Monte, ravioli di mazzancolle e piselli, da Vito, attenzioni, sapori e colori anche in un semplice business lunch, la qualità della sera ad un prezzo invitante, ripercorrendo con la memoria, nessun piatto piatto, contenuto e contenitore mai banali

A’Mastrà, Noto, Barocco e paccheri alla Norma, cultura, territorio e tradizione sotto un sole che non fa sconti, di norma

Antica Osteria dei Camelì, Ambivere, ravioli di parmigiano e formaggella bergamasca, asparagi e uovo di quaglia, la leggerezza della cucina stellata di Loredana anche in questa preparazione di sostanza

Cucina Cereda, Ponte San Pietro, orecchiette al ragù d’agnello, carciofi e fatulì della Val Camonica, Presidio Slow Food, piccole orecchiette fatte a mano, irregolari, senza il rischio del “gommoso” e nemmeno del platonico, ci s’innamora, bollenti dalla prima all’ultima.

Buona Condotta, Ornago, orecchiette di grano antico Saragolla di Puglia con sugo ai due pomodori, datterino e pachino al forno e burrata

Buona Condotta, Ornago, orecchiette di grano antico Saragolla con broccoletti, cime di rapa, acciughe al profumo d’aglio e scalogno, due splendide versioni di orecchiette di Matteo Scibilia, che ama la cucina di tradizione milanese (c’è sempre almeno un buon risotto in carta) senza dimenticare la sua terra e le sue origini pugliesi, i vini proposti da Nicoletta chiudono il cerchio e la serata in un locale di nicchia, basta scavare un po’, è tutto lì…

I sapori di terra e di mare, scialatielli al ragù di ricciola, broccoletti e peperoncino, a Bergamo un indirizzo sicuro per una pausa pranzo dall’incredibile q/p

Trattoria Visconti, Ambivere, linguine integrali con ragù di pesce di lago, bottarga di lago, pomodorini secchi e pane croccante, se non è il loro orto o il chilometro zero, ci si allontana di poco, bravi

Gianni Sarzano, uno bravo, ma soprattutto persona per bene, bollono novità in pentola, insieme ai tagliolini 36 tuorli, con porri e tartufo, piatto condiviso con Roberto Mostini, autore della foto

I sapori di terra e di mare, Bergamo, gnocchetti di patate viola, cozze e cannellini, prima delle sorprese dolci di Giulia

Officina dei sapori, Biassono, pasta al ragù d’agnello, tra operai ed imprenditori brianzoli ad un prezzo da studenti

La Mugnaia, ravioli di carbonara con pancetta croccante e spuma di pecorino, omaggio ad Heinz Beck, piatto condiviso con Roberto Mostini, autore della foto, da Marco Rossi percorsi sopra media che valgono la gita ad Ivrea

La Piana, Carate, tagliatelle con asparagi rosa di Mezzago (prodotto De Co dell’azienda Agricola Rino), premiato da frequentazioni assidue, il continuo e appassionato lavoro di ricerca di Gilberto, onesto, disponibile e sempre sul pezzo

Officina dei sapori, Biassono, ruote (storico pastificio) Benedetto Cavalieri, con gamberi, zucchine e pomodorini, non solo ottimi risotti da Roberto Rossoni

Roberto Pirelli, lo chef con il mal di Sicilia, spaghetti con cipollotto, zenzero e tonno essiccato, il richiamo della foresta turchese l’ha riportato sull’isola, attualmente al ViDi a Portopalo

U Baccicin, Mele, ravioli au tuccu, piatto condiviso con Roberto Mostini, autore della foto, chi non ha mai assaggiato il pesto da podio di Gianni Bruzzone si è perso anche questi ravioli, sono scelte…

Trattoria Visconti, Ambivere, linguine integrali con asparagi, zucchine e fiori di zucca, in fondo al post il mio affetto per un luogo nel quale si mangia e si beve molto bene, eppure è l’armonia la prima molla che mi invita a tornare

I primi venti assaggi di pasta sono stati già pubblicati a questo indirizzo mentre i successivi venti, piano piano si accumulano nell’archivio digitale e parzialmente nel giro vita in attesa di una futura pubblicazione…


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