Verticale di Saia Feudo Maccari la Master guidata da Luciano Pignataro al Paestum Wine Fest

Pubblicato in: in Sicilia
Luciano Pignataro e Alessandra Lauro di Feudo Maccari

di Antonella Amodio

Eleganza, sontuosità e carattere sono parte delle doti del Nero d’Avola, il vitigno siciliano a bacca rossa dagli splendidi profumi di macchia mediterranea, che porta con sé come corredo tipico.

Quest’uva ricopre la Sicilia come un manto, adattandosi in modo quasi unico a varie altitudini, terreni e condizioni climatiche. A Feudo Maccari, nella Val di Noto (Sicilia orientale) esprime austerità, struttura e longevità.

La cantina è quella di Antonio Moretti Cuseri, proprietario anche della Tenuta a Contrada Santo Spirito di Passopisciaro e prima ancora – in Toscana – della Tenuta Sette Ponti, Orma e Poggio al Lupo, che ha puntato da subito alla qualità, ottenendo vini che fanno il giro del mondo per la loro tipicità ed espressione territoriale.

Oltre 50 ettari di vigneti, molti dei quali hanno più di trent’anni e sono posti su diversi terreni e quote a garanzia dell’equilibrio generale. Il nero d’Avola è coltivato ad alberello.

Il vino Saia è l’espressione massima di questo vitigno, che cresce su terreno vulcanico e  regala sorsi indimenticabili, nei quali – in alcune annate – la finezza fa da padrona. É ottenuto con le uve Nero d’Avola che fermentano a temperatura controllata per circa 20 giorni, per poi maturare in botti di rovere francese per 12/14 mesi. Segue l’affinamento in bottiglia per 6 mesi.

Qui di seguito la degustazione di otto annate raccontate da Luciano Pignataro in una verticale unica nel suo genere.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2005 

Profondo e cupo il colore granato del vino. Timbro olfattivo di china, foglie secche, prugna e orzo. Bocca avvolgente e salmastra, con un finale che regala una nuance di liquirizia.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2007 

Dal colore granato intenso, impenetrabile. Olfatto di vaniglia, spezie, tabacco e marasca sotto spirito. Sorso caldo, salino e molto morbido. Lunga la chiusura.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2008 

Granato cupo. Profumi di incenso, prugna, frutti neri in confettura e vaniglia. Sorso ampio, con una nota pepata in primo piano ed il tannini completamente integrati.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2010

Granato luminoso. Naso di foglie secche, humus, carruba, marasca e curcuma. All’assaggio è ampio e fresco, caldo e con una gran bella persistenza.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2012

Profondo e luminoso il colore granato con accenno rubino. Frutta rossa e spezie dolci si alternano alla nota mentolata e la nuance di liquirizia. Bocca ampia, calda ed appagante.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2015

Luminoso rubino con nuance granato. Mirtilli e tocco balsamico costituiscono lo spettro aromatico di questo vino integro e nitido. Morbido al sorso, ampio e salmastro. Molto fine.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2016

Rubino concentrato. Profumi di frutta a bacca nera, poi menta, salvia e ginepro. All’assaggio è morbido, fresco e con lunga persistenza.

 

Saia Nero d’Avola DOC 2019

Rubino luminoso. Olfatto ampio di chiodi di garofano, prugna, noce moscata e macchia mediterranea. Sorso freschissimo, verticale ed ampio. Vino elegante.


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